Dal 2 febbraio 2016 è stato introdotto in Italia l’obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di inserire nelle proprie politiche di acquisto dei criteri di qualificazione ambientale di propri fornitori, prestatori di servizi e di lavori (Green Public Procurement o GPP) per affidamenti di qualunque importo.
Un formidabile strumento di politica ambientale che potrebbe costituire un volano per diversi prodotti e materiali post-consumo, tra cui anche la gomma riciclata dei Pneumatici Fuori Uso.
La gomma riciclata è infatti un prezioso materiale caratterizzato da proprietà fisiche che la contraddistinguono rispetto altri materiali: elasticità, resistenza ai carichi ripetuti, lunga durata nel tempo e resistenza alle condizioni climatiche più estreme.
Proprietà che la rendono un materiale ampiamente utilizzato per la realizzazione di asfalti “silenziosi” ed estremamente durevoli, per elementi di sicurezza per la mobilità “dolce” come cordoli, rivestimenti per pali e segnaletica verticale, dissuasori, rallentatori, panchine ed altri oggetti dell’arredo urbano.
Da sempre integrata nella Green economy, Ecopneus è anche membro dei gruppi di lavoro ministeriali per la preparazione dei Criteri Ambientali Minimi per “strade sostenibili” e per gli “elementi di arredo urbano”. La definizione dei CAM è elemento imprescindibile per poterne permettere l’adozione all’interno delle politiche degli Acquisti Verdi della Pubblica Amministrazione: proprio lo scorso novembre un Decreto del Ministero Ambiente ha inserito la gomma riciclata da PFU tra i materiali previsti dai Criteri Ambientali Minimi per la costruzione, ristrutturazione, manutenzione, e riqualificazione energetica di edifici pubblici.
Per misurare l’effettiva adozione delle politiche GPP da parte delle Pubbliche Amministrazioni, l’Associazione nazionale Comuni Virtuosi ha deciso di avviare una rendicontazione puntuale dell’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’anno di riferimento 2017, in accordo con le indicazioni Comunicazione Comunitaria n. 400/2008, coinvolgendo direttamente gli oltre 100 Comuni aderenti. Il monitoraggio sarà effettuato da Punto3 srl in collaborazione con Ecopneus e Sumus Italia.
Il monitoraggio degli acquisti “verdi” è necessario per quantificare i risultati ottenuti sia in termini ambientali sia in termini economici, poiché una politica di GPP concreta mira sia alla riduzione degli impatti ambientali che alla razionalizzazione della spesa e dei consumi della Pubblica Amministrazione.
Ritiro PFU