È nato il progetto “La buona strada” per fornire conoscenze e competenze tecniche super partes ai tecnici della Pubblica amministrazione, addetti alla gestione e alla manutenzione delle strade. Lo scopo è quello di dare informazioni e istruzioni su prodotti e tecnologie per la realizzazione di pavimentazioni stradali sicure e durevoli, per rilanciare un mercato in crisi, ripristinando il livello qualitativo dei manti stradali a valori accettabili di funzionalità.

Ideato da SITEB, Associazione Italiana Bitume Asfalto Strade, il progetto si attua attraverso una serie di incontri e seminari promossi presso le Pubbliche Amministrazioni e gli Enti Gestori di strade (Anas) secondo un format didattico prestabilito. Durante gli incontri, vengono rilasciati i crediti formativi agli ingegneri iscritti all’Ordine. I primi due appuntamenti si sono svolti a Perugia e a Roma e hanno visto la presenza interessata di oltre 250 persone. “La buona strada” è un’iniziativa itinerante ed è sostenuta e promossa da una ventina di Aziende Associate tra cui Ecopneus.

Spesso le scelte progettuali delle Stazioni Appaltanti non tengono conto dei più recenti sviluppi di settore, volti all’ottimizzazione dell’investimento e al ricorso a materiali e tecniche performanti “ambientalmente” sostenibili. L’impiego del polverino/granulato di gomma da PFU nei conglomerati bituminosi stradali offre notevoli opportunità in termini di aderenza delle ruote e di fono-assorbenza complessiva. Grazie alla collaborazione dei propri Associati, SITEB è un punto di osservazione privilegiato, dal quale vengono analizzate, discusse e migliorate molte delle nuove tecniche e tecnologie che, di lì a poco, saranno proposte sul mercato. Nei primi appuntamenti di Perugia e Roma si è parlato prevalentemente di fresato, nei prossimi appuntamenti si tratterà invece di altri materiali, quali i leganti performanti, gli additivi e tutti i prodotti e le macchine in grado di garantire lavori stradali ad alta resa, ridotto impatto ambientale e costi complessivi adeguatamente contenuti. L’accesso ai seminari è gratuito.

Per informazioni: http://www.siteb.it