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Si è concluso con successo a Napoli un nuovo intervento che ha portato alla rimozione di 18 quintali di Pneumatici Fuori Uso in virtù del  Protocollo per il prelievo straordinario di Pneumatici Fuori Uso nella Terra dei Fuochi. I 250 PFU rimossi dalla Polizia Municipale di Napoli, guidata dal Capitano Del Gaudio, in collaborazione con ASIA Napoli, sono stati conferiti alla rete di aziende Ecopneus per le successive fasi di trattamento, assicurandone il corretto recupero.

Il prelievo è avvenuto nell’area occidentale di Napoli, come l’Oasi del WWF degli Astroni, lungo il muro perimetrale della Ferrovia Cumana e nella Conca di Agnano, dove i PFU abbandonati diventavano, come spesso accade, materiali da innesco di roghi tossici che tristemente caratterizzano il territorio della Terra dei Fuochi.

Con quest’ultimo intervento e con l’avvio negli ultimi mesi dei prelievi anche nei Comuni di Maddaloni e Caiazzo, salgono ad oltre 294 le tonnellate di PFU avviate a recupero dalla firma del Protocollo, con il coinvolgimento di ben 13 Comuni delle Province di Napoli e Caserta.

Oltre il 97% dei PFU raccolti ha preso la via del recupero di materia, trasformandosi in granulo e polverino di gomma per tante utili applicazioni, mentre una parte viene messo a disposizione dei comuni per incentivare “un riciclo a Km 0” e mostrare come un rifiuto, se correttamente gestito, sia un valore e non una criticità.

Ad oggi nelle città di Napoli, Caivano, Caserta, Giugliano in Campania, Villa Literno, Trentola Ducenta, Vico Equense, Palma Campania, Mugnano di Napoli, Sant’Antimo, Somma Vesuviana, Maddaloni e Caiazzo, sono già attive le attività di prelievo.