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Il 2017 che si sta avviando alla conclusione ha rappresentato un anno importante per l’impiego della gomma riciclata nello sport. Iinteressanti ed innovative applicazioni si sono affacciate sul mercato, settori vedono consolidare i loro volumi e partnership di prestigio confermano le prestazioni del materiale. Ne parliamo quest’oggi con Giorgio Pisano, Responsabile sviluppo mercati di Ecopneus.

Qual è stato il settore di impiego della gomma riciclata nello sport che nel 2017 ha mostrato maggior vitalità?

La tecnologia che più delle altre ha animato il 2017 è stata la realizzazione di playground e pavimentazioni antitrauma attraverso il “colato in opera”, ossia stendendo una miscela di granuli di gomma riciclata legati con resine poliuretaniche per formare un’unica superficie su cui viene poi applicata una finitura colorata. Con questa tecnologia le superfici possono essere realizzate con spessori variabili a seconda del grado di protezione necessario e si adattano inoltre senza difficoltà ad ogni forma e dimensione dell’area dove intervenire.

Un ampio ventaglio di queste soluzioni è possibile vederlo a Festambiente (GR), dove c’è un intero parco giochi e tante aree relax per le famiglie con pavimentazioni antitrauma in gomma riciclata. Anche gli studenti del Liceo Berard di Aosta da quest’anno possono giocare su un manto in gomma riciclata, così come gli abitanti del quartiere Parco Verde di Caivano (NA).

Altra importante iniziativa del 2017 è stata quella del TrenoVerde di Legambiente, un treno che ha girato tutta Italia con una carrozza interamente dedicata ad Ecopneus con il pavimento in gomma riciclata. Ulteriore testimonianza della versatilità di questa soluzione.

In quale disciplina invece la gomma riciclata sta trovando sempre maggiori conferme?

Il calcio è sicuramente uno degli sport in cui la gomma riciclata viene utilizzata con costanza e che assorbe buoni quantitativi di materiale. Quest’anno abbiamo raggiunto un importante traguardo con l’accordo con il Bologna Fc1909 che ha realizzato un innovativo campo nel proprio centro sportivo realizzato con un intaso mix 30% organico 70% gomma riciclata. Sul campo sono stati inoltre eseguiti appositi studi che hanno confermato come le prestazioni dei giocatori siano del tutto analoghe a quelle possibili sui migliori campi in erba naturale..

Qual è l’evento che ricordi con maggior piacere?

A giugno è stato inaugurato a Verona un campo da basket unico nel suo genere, realizzato seguendo le indicazioni di Giacomo “Gek” Galanda, ex capitano della Nazionale di basket e attualmente consigliere della Federazione Italiana Pallacanestro, che ha personalmente testato diverse superfici in gomma riciclata, selezionando poi il manto ideale per garantire giocabilità e prestazioni di altissimo livello. Modulando le caratteristiche dello strato superficiale della pavimentazione con lo spessore e le proprietà del sottostrato in gomma riciclata, è infatti possibile incidere ad esempio sul ritorno dell’energia elastica all’atleta, il grip e l’assorbimento degli urti.

Siamo inoltre in contatto con la Federazione per valutare un’implementazione di queste superfici su larga scala e il campo di Verona rappresenta un ottimo biglietto da visita.

Guardando al 2018, invece, di quale settore sentiremo sicuramente parlare?

Se dovessi oggi scommettere su un settore che nel 2018 sarà centrale per le nostre attività punterei sicuramente sulle superfici per il settore equestre. Il 2017 è stato foriero di novità, grazie anche alla preziosa partnership con UISP, Unione Italiana Sport Per tutti. A partire dal campo di lavoro esterno che è stato installato in un centro ippico di Orvieto e realizzato, per la prima volta in Italia, utilizzando esclusivamente granulo di gomma riciclata “nobilitata”.

A novembre abbiamo poi partecipato a FieraCavalli di Verona dove abbiamo presentato questa eccezionale novità agli addetti del settore: abbiamo avuto uno straordinario ritorno e sono moltissimi le richieste che riceviamo di informazioni o per provare questa soluzione.

Ai due eventi ha partecipato anche una rappresentanza dell’Esercito Italiano con cavalli e cavalieri del Centro Militare Veterinario dell’Esercito di Grosseto, che ha suggellato l’inizio di una collaborazione che porterà l’anno prossimo alla realizzazione di superfici e camminamenti in gomma riciclata all’interno del Centro. Anche l’Arma dei Carabinieri ha mostrato interesse per questa soluzione e stiamo esplorando possibili collaborazioni. I test condotti dal Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Perugia all’interno di uno specifico progetto di ricerca confermano inoltre come grazie alle superfici in gomma si riduca l’insorgenza di patologie respiratorie nel cavallo sia nei campi di lavoro esterni – dove la gomma sostituisce la sabbia -, sia nei box interni dove invece sostituisce i convenzionali materiali da lettiera come la paglia. Prossimo step della ricerca sarà quello di testare i benefici delle pavimentazioni in gomma anche dal punto di vista ortopedico.

Sicuramente il 2018 riserverà molte occasioni di sviluppo su questo fronte e siamo già pronti a raccoglierle tutte.