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Ecopneus ha da sempre strategicamente scelto di affidare le varie attività operative per il trattamento dei PFU di propria responsabilità (micro-raccolta/raccolta e messa in riserva, frantumazione/granulazione e trasporto dei PFU o dei loro materiali derivati) ad imprese terze, indipendenti e specializzate nel segmento di mercato di riferimento, evitando di operare con organizzazioni proprie, partecipate o in qualsiasi modo controllate.

Tali attività sono regolate da contratti di servizio che vengono stipulati dopo un formale ed articolato processo di gara e che hanno durata triennale; al 31 dicembre di quest’anno, tutti i contratti scadranno e proprio in queste settimane avrebbe dovuto incominciare il nuovo percorso di gara.

Non possiamo però fare a meno di tenere conto che presso la Direzione Rifiuti del Ministero dell’Ambiente, da un paio di anni sono in discussione – oramai prossima alla conclusione – due decreti ministeriali (“Revisione del DM 82” e “DM End of Waste”) che potrebbero modificare in maniera considerevole alcuni obblighi dei produttori e degli importatori di pneumatici e delle loro strutture associate (consorzi), nonché porre vincoli alla filiera, con conseguente necessità per Ecopneus (e per la rete degli operatori) di rivedere strategia, obiettivi ed attività.

Riteniamo pertanto poco opportuno, sia per le aziende operatrici che per le nostre necessarie attività di pianificazione, avviare ora le gare per l’assegnazione dei contratti per il triennio 2018-2020 alla luce della normativa esistente, dovendole poi ripetere tra alcuni mesi secondo capitolati rinnovati per l’allineamento con il dettato dei due decreti ministeriali.

TRANNE quindi che per le ATTIVITA’ DI RACCOLTA in VALLE D’AOSTA, PIEMONTE, LIGURIA e CALABRIA (in queste Regioni infatti riteniamo urgente ridefinire i contratti per allineare il servizio di raccolta agli standard attesi) stiamo concordando il prolungamento dei contratti in essere per un anno, al 31/12/2018, alle condizioni correnti, con possibilità di terminazione anticipata in relazione ai contenuti dei due decreti ministeriali.