Recenti pronunciamenti della Commissione Europea tornano ad evidenziare ritardi e inadempienze in materia di inquinamento acustico nel nostro Paese, che ora rischia il deferimento alla Corte di Giustizia Europea.
Per le strade però la soluzione a nostro avviso esiste già, anche se purtroppo ancora non sfruttata a pieno: sono gli asfalti “silenziosi” modificati con gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso. Una tecnologia che consentirebbe alla Pubblica Amministrazione ed Enti gestori di investire in infrastrutture stradali durevoli, più sicure e che attuano gli indirizzi verso sostenibilità ed Economia Circolare, il grande obiettivo verso cui il nostro Paese è chiamato ad indirizzare l’economia nazionale.
Ecopneus, nel suo impegno a favore dello sviluppo delle applicazioni della gomma da riciclo, conferma oggi disponibilità e impegno verso questo obiettivo e si mette a disposizione, nel confine della propria responsabilità, con tutti i soggetti impegnati su questo fronte. Auspichiamo inoltre che il richiamo UE e la procedura in corso sblocchino definitivamente la situazione e aiutino a superare gli ostacoli che bloccano a soli 440 km le strade in Italia già realizzate con asfalti modificati con gomma da riciclo.
Come riportato in questi giorni anche sui giornali: “il problema è sotto i vostri occhi, la soluzione può essere sotto le vostre ruote”.
Potete trovare ulteriori informazioni sul tema anche sul sito Ecopneus all’indirizzo https://www.ecopneus.it/riciclo-pfu/pneumatico-fuori-uso/asfalti-modificati/
Ritiro PFU