Asphaltica 2017: Ecopneus presenta due dossier tecnici
A 8 anni dall’apertura al traffico della “Variante Canali”, importante snodo in provincia di Reggio Emilia, realizzato con asfalti modificati con aggiunta di gomma SBR da riciclo dei Pneumatici Fuori Uso, i primi monitoraggi hanno confermato che è ancora in perfetto stato di esercizio. Di questo si parlerà nel corso del convegno di Ecopneus “Strati di usura con polverino da Pneumatici Fuori Uso per pavimentazioni stradali della viabilità urbana”, ed anche di un altro dossier tecnico, realizzato dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa che descrive approfonditamente le fasi di progettazione e caratterizzazione di strati di usura a bassa emissione sonora realizzati con polverino di gomma SBR con tecnologie wet e dry, prodotte sia a “caldo” che a “tiepido”. L’appuntamento è in programma il 24 febbraio ad Asphaltica, l’evento più importante per la filiera legata al mondo delle infrastrutture stradali, che si terrà a Veronafiere dal 22 al 25 febbraio.
Mitigare il rumore con asfalti riciclati
Testare nuove pavimentazioni a basso impatto acustico composte da polverino di gomma proveniente da Pneumatici Fuori Uso e fresato di asfalto. Con questo obiettivo è nato il progetto NEREiDE (Noise Efficiently REduced by recycleD pavements), finanziato dalla Comunità Europea tramite il programma LIFE, avviato a settembre 2016. Ve ne raccontiamo le caratteristiche e i risultati attesi.
Il mondo del Green Public Procurement
Cosa è il Green Public Procurement e che nesso ha con il mondo del Pneumatici Fuori Uso? Lo spieghiamo in un articolo che illustra questo importante strumento di politica ambientale e le sue potenzialità.
A Rimini l’asfalto è green
A Rimini, in via Marecchiese, il rumore da traffico veicolare è diminuito di 5 decibel da quando è stato realizzato un tratto di strada di 7.000 mq con asfalto in gomma riciclata da PFU. Lo hanno registrato le centraline di rilevamento poste nella via riminese ad alto traffico che, grazie a questa asfaltatura, ha anche contribuito al recupero di 1.200 pneumatici giunti a fine vita.
Prolungamento di un anno dei contratti in essere tra Ecopneus e le aziende partner di filiera
Nell’attesa che il Ministero dell’Ambiente completi la discussione su due Decreti Ministeriali che potrebbero avere consistenti ripercussioni sull’intero sistema di gestione dei PFU, Ecopneus ha scelto di posticipare l’avvio delle gare di assegnazione dei nuovi contratti per le attività operative sul territorio, prolungando di un anno i contratti già in essere che sarebbero scaduti al 31 dicembre 2017
Raccolta Pneumatici Fuori Uso: nel 2016, 15.000 tonnellate di PFU raccolte da Ecopneus presso i “gommisti” oltre il proprio target di legge
In attesa di una risoluzione strutturale al problema degli “extra quantitativi” di PFU che coinvolga tutti i soggetti della filiera del pneumatico e del PFU, Ecopneus anche nel 2016 ha proseguito la raccolta oltre i propri obiettivi di legge, con le sole proprie risorse economiche.
Ecopneus vincitore del Premio Bilancio Sociale
Ecopneus ha vinto il primo premio nella categoria PMI del premio che valorizza le aziende che documentano e qualificano la propria trasparenza e sostenibilità.
Ecopneus proseguirà nella raccolta dei Pneumatici Fuori Uso in tutta Italia fino al 31 dicembre
Ecopneus proseguirà la raccolta delle proprie quote di PFU in tutta Italia, fino al 31 dicembre 2016, senza alcuna interruzione del servizio e mantenendo le stesse modalità adottate nel corso dell’anno.
DAL 2013 AD OGGI RIMOSSE 16.000 TONNELLATE DI PNEUMATICI FUORI USO ABBANDONATI IN 29 COMUNI TRA NAPOLI E CASERTA
Svuotato anche un deposito illegale nel centro di Napoli, dove giacevano da anni oltre 6.000 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso. Il Ministro Galletti “strappiamo foto ingiusta della città”
Presentato ieri al Ministero dell’Ambiente lo studio sulla sicurezza della gomma riciclata da Pneumatico Fuori Uso
Realizzato da Bureau Veritas, CERISIE, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri-IRCCS e Waste and Chemicals, dallo studio non è emerso nessun sospetto di rischio per la salute legato alla cessione di sostanze dannose da granuli e polverini di PFU.