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È in programma fino a sabato a Capodarco (Fermo) il “Capodarco L’Altro Festival”: una settimana dedicata al cinema con proiezione di film, documentari e cortometraggi, ma anche incontri con registi e attori e workshop dedicati.
Dal 2010 il Festival ospita il “Premio Anello Debole”, assegnato ai migliori video e audio cortometraggi, giornalistici e di fiction, su tematiche a forte contenuto sociale e sulla sostenibilità ambientale.

Obiettivo del premio è quello di far emergere e diffondere la migliore produzione audio e video su argomenti che riguardano la popolazione più fragile e marginalizzata, e che non sempre vengono trattati in modo adeguato rispetto alla loro importanza. Il principio alla base del premio è che la forza della “catena” della comunicazione dipende dalla resistenza del suo anello debole.

Quest’anno sarà Ecopneus, in qualità di partner, ad assegnare un Premio Anello Debole “speciale” al miglior cortometraggio sui temi del riciclo, dell’educazione al non abbandono dei rifiuti e al concetto di circular economy.
Un tema più che mai attuale e al centro delle agende politiche europee e nazionali, per avviare la trasformazione dall’attuale sistema economico “lineare” basato su “estrazione-produzione-consumo-smaltimento” ad un modello economico in cui le risorse, grazie al riuso, riciclo e recupero dei materiali, sono reimmesse nel ciclo produttivo economico, allungandone la vita utile ed evitando il consumo di materie prime vergini.


Ecopneus in Italia sta facendo la sua parte, massimizzando il recupero di materia e aprendo nuovi mercati e nuove soluzioni applicative per la gomma da riciclo dei Pneumatici Fuori Uso. Forte è anche l’impegno per supportare lo sviluppo di una cultura dell’economia circolare, attraverso attività nelle scuole, mostre e pubblicazioni. La componente visiva svolge sotto questo profilo un ruolo centrale, per la forza che hanno le immagini rispetto le parole, per la loro viralità e il vasto pubblico che sono in grado di raggiungere. Il Premio Anello Debole si inserisce coerentemente nelle attività di sensibilizzazione e informazione portate avanti da Ecopneus: della transizione verso un’economia circolare dobbiamo essere tutti quanti “attori protagonisti”.