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A Rimini, in via Marecchiese, il rumore da traffico veicolare è diminuito di 5 decibel da quando è stato realizzato un tratto di strada di 7.000 mq con asfalto modificato con aggiunta di gomma SBR da Pneumatici Fuori Uso. E’ quanto è stato registrato dalle centraline di rilevamento nella via riminese ad alto traffico che, grazie a questa asfaltatura, ha anche contribuito al recupero di 1.200 pneumatici giunti a fine vita.

In collaborazione con Ecopneus e lo spin-off del CNR di Pisa iPOOL Srl, sono state realizzate due campagne di misurazione: la prima antecedente alla realizzazione della nuova pavimentazione, allo scopo di caratterizzare lo stato ante-operam; la seconda invece, dopo circa tre mesi dalla stesa, è stata necessaria per verificare le prestazioni acustiche attese. In questo modo è stato possibile quantificare sia la parte di beneficio acustico dovuta alla semplice riasfaltatura sia il reale contributo della pavimentazione a basso impatto acustico, confrontato sia con la pavimentazione precedente che con una realizzata contestualmente, ma con asfalto convenzionale. I risultati hanno confermato che, specialmente nei casi in cui il traffico è intenso e a velocità prevalentemente costante, si apprezzano particolarmente i benefici delle pavimentazioni a basso impatto acustico con polverino di gomma.

Le misurazioni infatti hanno confermato innanzitutto un abbattimento della rumorosità a bordo strada dei veicoli in transito a 50 km/h di circa 5 dB(A) tra lo stato ante-operam e la pavimentazione in asfalto “modificato”, riscontrato grazie al metodo SPB (Statistical Pass By, normato dalla ISO 11819-1) che verifica la rumorosità a bordo strada del transito dei veicoli a velocità costante.

Analogo beneficio acustico è stato dimostrato anche dai risultati ottenuti con il metodo CPX (Close ProXimity index, normato dalla ISO 11819-2) che si basa sull’utilizzo di due microfoni posti in prossimità del punto di contatto tra la pavimentazione e un pneumatico standard del laboratorio mobile, per valutare direttamente e unicamente l’emissione acustica dovuta al rotolamento. Con questa misurazione si è registrato che per la pavimentazione contenente polverino di gomma da PFU l’emissione da rotolamento a 50 km/h è di circa 4 dB(A) inferiore rispetto lo stato anteoperam, contro un abbattimento di soli 2.5 dB(A) riscontrato sulla pavimentazione coeva realizzata con asfalto convenzionale.

Se ai vantaggi in termini di beneficio acustico, sommiamo la maggior durata della vita utile (che comporta a sua volta minori costi complessivi di manutenzione), appare evidente come le pavimentazioni con asfalti modificati siano una valida scelta strategica per la rete viaria nazionale, sia urbana che extra urbana.