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Campi da calcio

Tyrefield calcio

Nei campi da calcio in erba sintetica Tyrefield, il granulo di gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso viene impiegato come materiale da intaso tra i fili d’erba e per comporre lo strato sottostante la superficie da gioco. In questo secondo caso, sotto forma di uno speciale tappetino dotato di canalizzazioni, favorisce il livellamento delle fondazioni, dona elasticità alla superficie, facilitando la restituzione dell’energia all’atleta e drenando al contempo l’acqua piovana.

Dettaglio campo da calcio TyrefieldL’intaso con granuli di gomma da PFU ha invece una funzione prestazionale necessaria ai fini dell’assorbimento degli shock, nel prevenire la deformazione verticale della superficie, mantenendo alti standard qualitativi per il rotolamento e il rimbalzo del pallone. Al tempo stesso l’intaso ha la funzione di mantenere il pelo d’erba dritto e di aiutarlo a ritornare nella posizione originale una volta calpestato.

I campi da calcio Tyrefield consentono:

  • ottima restituzione dell’energia elastica all’atleta,
  • assorbimento degli shock,
  • attenuazione dei microtraumi,
  • resistenza ad ogni condizioni meteo,
  • rotolamento del pallone come nei migliori campi naturali.

 

I campi da calcio Tyrefield in Serie A: meno infortuni e un risparmio del 50%

I vantaggi nell’uso dei Tyrefield calcio sono sempre più apprezzati anche dalle società sportive ai massimi livelli nazionali. Già nel 2014 l’Atalanta BC, in partnership con Ecopneus, ha realizzato per il proprio centro sportivo di Zingonia-Cesarano (Bergamo), un campo da gioco Tyrefield calcio in erba artificiale di ultima generazione realizzato con gomma riciclata per gli allenamenti e le partite del proprio settore giovanile. A giugno 2017, invece, anche il Bologna FC1909 ha scelto un campo da calcio Tyrefield con intaso in gomma riciclata e materiali organici per il proprio centro sportivo di Casteldebole, a Bologna, che viene utilizzato anche per la riabilitazione degli atleti grazie alle particolari caratteristiche del manto.

Proprio dal punto di vista degli impatti sulla salute degli atleti Francesco Vaccariello, allora Preparatore Atletico della Prima Squadra dell’Atalanta BC, affermò che “i dati emersi dalla ricerca condotta presso l’Atalanta Training Center, confermano che non esistono scostamenti tra campi in erba artificiale e in erba naturale per quanto riguarda gli infortuni e le tipologie degli stessi”. Risultati confermati anche dallo studio condotto dall’equipe del prof. Mauro Testa – esperto internazionale di biomeccanica – in collaborazione con la società Captiks, per analizzare le attività sportive dei calciatori su due diverse superfici di gioco, il nuovo campo Tyrefield calcio del Bologna FC1909 con gomma riciclata e un manto in erba naturale. I tanti dati raccolti grazie ad una metodologia altamente tecnologica, hanno consentito di dimostrare che le superfici sportive in erba sintetica con intaso in gomma Tyrefield calcio, hanno la stessa resa di un campo in erba naturale professionale, migliorando ulteriormente i vantaggi prestazionali ma anche quelli economici. I manti in erba artificiale hanno, infatti, una manutenzione ordinaria e straordinaria decisamente contenuta, come dichiara anche da Roberto Spagnolo, Direttore Operativo dell’Atalanta BC: “oggi possiamo dire con certezza che, nel confronto, il contenimento dei costi che si ottiene con un campo in erba sintetica Tyrefield calcio è mediamente oltre il 50% rispetto ad un campo in erba naturale”.

Grazie alla partnership con Ecopneus, nel 2019 anche l’Udinese Calcio ha scelto di affidarsi agli innovativi campi da calcio in erba sintetica Tyrefield per la riqualificazione dell’area bordo campo dello Stadio di Udine, la Dacia Arena e del campo del proprio Centro sportivo “Dino Brunelleschi” sul quale si alleneranno e giocheranno i giocatori dell’Udinese.

 

Guarda l’avvincente video sul nuovo campo da calcio Tyrefield del Bologna Fc1909 con i giocatori e lo staff rossoblù:

Lo studio dell’equipe del Prof. Testa sul campo da calcio del Bologna FC1909

Una delle principali tematiche di discussione all’interno del Movimento Gioco Calcio italiano e internazionale è quella relativa all’utilizzo delle nuove superfici di gioco, sintetiche ed ibride, rispetto alle tradizionali superfici di gioco in erba naturale, seminata o rizollata. Le nuove superfici di gioco tendono ad essere ad oggi sempre più diffuse poichè, rispetto alle superfici in erba naturale, non subiscono danni in seguito alla normale attività sportiva (buche e zolle) né a causa delle condizioni meteorologiche (pioggia, gelo, siccità), oltre a garantire minori costi di manutenzione. Obiettivo dello studio condotto dall’equipe del prof. Mario Testa – esperto internazionale di biomeccanica –  in collaborazione con la società Captiks, sul campo Tyrefield calcio del Bologna FC1909, è stato quello di analizzare le attività sportive dei calciatori della primavera rispetto all’utilizzo di due diverse superfici di gioco: una superfice in erba naturale e una superfice in erba sintetica. I calciatori sono stati analizzati tramite l’utilizzo di sensori inerziali ed EMG durante determinati esercizi e giochi di posizione concordati con lo staff tecnico del F.C. Bologna.

L’evoluzione degli intasi in gomma riciclata per i campi da calcio Tyrefield

intaso gomma riciclata

L’intaso in gomma riciclata dei Tyrefield per il calcio

L’uso di gomma riciclata come materiale da intaso nei campi da calcio in erba artificiale si è diffuso internazionalmente a partire dalla fine degli anni ’90. Tale tecnologia ha subito dimostrato di poter garantire ottime prestazioni atletiche ed elevato utilizzo degli impianti sportivi (sia con climi rigidi che alle alte temperature), con costi complessivi di gestione ridotti rispetto all’erba naturale. Già nel 2001 la FIFA si espresse a favore dell’uso di questa tipologia di campi con la pubblicazione del “FIFA Quality Concept”, un esempio che fu seguito pochi anni dopo dalla UEFA, con l’approvazione – dal 2005 – dell’uso di tali campi per le partite del proprio campionato. Il risultato è che circa 500.000 tonnellate di granuli sono utilizzate annualmente in questa applicazione in Europa, Nord America, Paesi del Golfo, rappresentando la prima applicazione dei granuli riciclati. Le superiori prestazioni della gomma da PFU sono state riconosciute dal mercato che, dopo aver sperimentato soluzioni alternative, è ritornato a ricercare l’intaso in gomma. Questo ha stimolato i riciclatori di PFU italiani a migliorare la qualità dei materiali prodotti e a proporre dei granuli “nobilitati”: i granuli di gomma che si ottengono dal processo di frantumazione vengono rivestiti di uno speciale additivo pigmentato che permette di creare sulla superficie una pellicola colorata molto resistente. Ma non è solo un fattore estetico; i colori più chiari dell’intaso riflettono i raggi solari e contribuiscono a ridurre il riscaldamento del campo nelle ore più calde, migliorando il comfort degli atleti.

Il video con le giovani promesse dell’Atalanta BC sul Tyrefield calcio

Per ulteriori informazioni è possibile inviare un’e-mail all’indirizzo info@ecopneus.it.