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L’innovativo prototipo di dispositivo salva motociclisti interamente realizzato in gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso: una risposta concreta ed ecosostenibile alla crescente necessità di maggiore sicurezza per gli utenti delle due ruote.

ANAS (Gruppo FS) ha testato con ottimi risultati un nuovo dispositivo di sicurezza ecofriendly, realizzato in gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso. Il progetto, interamente  ideato da un architetto ANAS e realizzato in collaborazione con Ecopneus e l’azienda Proge Plast  è stato studiato per garantire la massima sicurezza per i motociclisti e in linea con la necessità di rendere la rete infrastrutturale sempre più sostenibile e al tempo stesso performante.

Il prototipo, testato con ottimi risultati, rappresenta un’innovazione che coniuga performance e sostenibilità in un nuovo dispositivo (valido sia per applicazione su barriere stradali ANAS sia commerciali) che si è mostrato altamente performante nei casi di impatto con il corpo del motociclista e in grado di limitare le lesioni gravi, adattandosi a stretti raggi di curvatura.

ll progetto D.s.m.U Ecofriendly ANAS, acronimo di Dispositivo salva motociclista Universale, prevede una struttura che raggiunge caratteristiche prestazionali di massima sicurezza per i motociclisti, grazie alla combinazione del design e alla composizione del materiale particolarmente elastico utilizzato per la sua realizzazione: il compound Tyreplast, nato dall’unione di gomma riciclata PFU in combinazione con materie termoplastiche, capace di coniugare le prestazioni tecniche e la qualità, valorizzando l’elasticità e l’assorbimento degli urti proprie della gomma riciclata e, non da ultimo, la sostenibilità.

Il dispositivo salva motociclisti ecosostenibile in gomma riciclata, oltre a garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, in particolare dei più vulnerabili quali i motociclisti come dimostrano i crash test eseguiti, assicura molteplici vantaggi: è flessibile e modulare, adattabile ai diversi raggi di curvatura della strada; facile da installare, grazie ad un sistema di aggancio al montante della barriera stradale, garantisce una continuità su strada, grazie al sistema di collegamento a incastro tra i diversi elementi.

Aspetto altrettanto importante dell’innovativo dispositivo salva motociclisti è la sua caratteristica di non necessitare di manutenzione o alcun ripristino a seguito dell’urto: la gomma riciclata del quale è composto il compound Tyreplast, grazie alle sue eccellenti proprietà elastiche, è capace di ritornare nella forma iniziale azzerando così i costi delle manutenzione.

Il polverino o il granulo di gomma riciclata, adeguatamente amalgamato a diverse tipologie di matrici termoplastiche attraverso l’uso di specifici compatibilizzanti, trasferisce alla matrice polimerica alcune delle caratteristiche tipiche della gomma, come l’elasticità, la resistenza agli urti e l’assorbimento delle vibrazioni, in modo tale da aumentarne e modificarne le caratteristiche funzionali. Questi prodotti sono stati ideati e progettati per essere lavorati e trasformati con le tecnologie in questo momento in uso senza richiedere tecnologie specifiche.

Il progetto è stato portato avanti da ANAS in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Firenze, che vanta una grande esperienza nel campo dei crash test virtuali con manichini strumentati Hybrid-III e valutazione degli effetti sul corpo del motociclista a seguito di impatti con altri veicoli e/o barriere stradali,   Ecopneus – fortemente impegnata nella promozione e il più ampio sviluppo possibile delle applicazioni e dei mercati della gomma da riciclo PFU – e Proge Plast Srl, una realtà industriale dal core business incentrato sull’ingegnerizzazione e produzione di prodotti realizzati con polimeri e materiali in gomma.

Per approfondimenti, leggi l’articolo completo pubblicato su Strade&Autostrade oppure online su Strade& Autostrade.it