A novembre 2010, nella Provincia di Torino è stato asfaltato un tratto di 1.200 metri con conglomerato bituminoso contenente polverino di gomma derivante da pneumatici fuori uso: Ecopneus è stato uno dei promotori della sperimentazione effettuata nell’ambito dei lavori per la realizzazione della circonvallazione di Venaria e Borgaro. Una superficie di circa 16.000 metri quadrati è stata, infatti, coperta con asfalto modificato, nella cui mescola è presente polverino proveniente dal recupero di 23.000 kg di pneumatici fuori uso (PFU).
La superfice asfaltata funge da tronco-pilota per la verifica delle prestazioni in opera del tappeto di usura in conglomerato bituminoso del tipo“gap-graded”, contenente, appunto, polverino di gomma da pneumatici fuori uso. In tal modo si potranno monitorare e verificare le prestazioni dell’asfalto, confermandone i vantaggi principali già evidenziati in altri Paesi: maggiore durabilità della pavimentazione, minore suscettibilità ai fenomeni degradativi stagionali (pioggia, gelo, ecc), maggiore resistenza ai fenomeni di ormaiamento, riduzione del rumore di marcia, miglioramento dell’aderenza pneumatico-strada.
Si tratta di un risultato importante per l’Italia, che apre scenari futuri di notevole importanza sia per la tutela ambientale, sia per la tutela dei fruitori delle strade. Per questo, Ecopneus, certa del risultato, nel 2009 aveva sottoscritto un Protocollo d’Intesa con la Provincia di Torino, FISE-UNIRE (Associazione delle imprese di recupero e riciclaggio dei rifiuti), SITEB (Associazione degli operatori del settore stradale e bitume) e ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) con l’obiettivo di avviare, con il supporto tecnico-scientifico del Politecnico di Torino, una sperimentazione innovativa ed unica in Italia per completezza e valore scientifico, per la definizione del migliore utilizzo del polverino da pneumatici fuori uso nei bitumi stradali. Alla fase realizzativa hanno contribuito anche le società Tritogom srl di Cherasco (CN) e Rubber Affair srl di Settimo Torinese, le quali hanno fornito gratuitamente il polverino, mentre la COGEFA ha proceduto alla stesa del bitume modificato.