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Le opere di costruzione devono avere un nuovo requisito: l’uso sostenibile delle risorse naturali. Questa è la principale novità introdotta dalla bozza di revisione della Direttiva Europea sui prodotti da costruzione 89/106/CEE (CPD).

La veste giuridica è quella del Regolamento Europeo, che pertanto non necessita di decreti di recepimento nazionale, e quindi di più rapida implementazione (è sufficiente la pubblicazione sulla gazzetta Ufficiale Europea).

Di assoluto rilievo è però l’avere fatto propria una istanza molto sentita dal mercato e dagli ultimi orientamenti strategici della Commissione Europea, in fatto di requisiti cogenti per i prodotti da costruzione.

Il testo potrebbe non essere quello definitivo, essendo allo stato attuale in fase di approvazione finale presso la Commissione Europea; riportiamo tuttavia l’estratto di nostro interesse:

Requisiti di base delle opere da costruzione

7 Uso sostenibile delle risorse naturali

Le opere da costruzione devono essere concepite, realizzate e demolite in modo che l'uso delle risorse naturali sia sostenibile e garantisca in particolare quanto segue:

  1. il riutilizzo o la riciclabilità delle opere da costruzione, dei loro materiali e delle loro parti dopo la demolizione;
  2. la durabilità delle opere da costruzione;
  3. l'uso, nelle opere da costruzione, di materie prime e secondarie ecologicamente compatibili

 

La piena entrata in vigore del nuovo regolamento è prevista per il giugno 2013.

 

Per maggiori informazioni visita il sito della Commissione Europea