Lo scorso dicembre si è tenuto a Madrid il VI Convegno tecnico dedicato asfalti modificati con polverino di gomma da PFU, organizzato da Signus Ecovalor in collaborazione con ASEFMA (Associazione Spagnola di Produttori di Asfalti Modificati) per informare le aziende e la Pubblica Amministrazione di tutte le possibili applicazioni di questo materiale nelle mescole bituminose. Nel corso dell’incontro, l’amministrazione autonoma di Madrid ha annunciato di aver incrementato del 30% rispetto al 2013 i fondi destinati alla costruzione e manutenzione di strade, sottolineando la volontà di realizzare nuove infrastrutture sempre più sostenibili. A confermarlo il Direttore Generale di Signus, Gabriel Leal che ha manifestato l’importanza di un maggiore coinvolgimento e impegno da parte dell’Amministrazione Pubblica nel dare impulso all’impiego di queste materie prime seconde: “Il 100% dei PFU presenti sul mercato sono già stati avviati a recupero e non costituiscono un problema ambientale – ha dichiarato Gabriel Leal. La sfida ancora aperta è quella di introdurre questo materiale nella circular economy; per raggiungere questo obiettivo è necessario uno sforzo, un impegno congiunto da parte del settore pubblico e privato per legittimare l’utilizzo di questo prodotto come una materia prima seconda e promuoverne le relative applicazioni. Tra queste, la realizzazione di asfalti modificati rappresenta indubbiamente una delle applicazioni che ha maggior futuro, poiché migliora lo stesso prodotto finale”.
Il convegno si è concluso con l’intervento da parte di Ivan Maestre, Direttore Generale delle infrastrutture della Comunità Autonoma di Madrid, che ha dichiarato apertamente la volontà” da parte dell’Amministrazione di favorire l’impiego di materiali come i pneumatici arrivati a fine vita, nella realizzazione di asfalti.