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di Davide Lo Presti e Gaetano Di Mino

La Rete Internazionale di Formazione “SUP&R ITN” è un progetto finanziato dall'Unione europea tramite il programma “FP7 – PEOPLE – Marie Curie” che si prefigge, come principale obiettivo, la formazione di nuove generazioni di ricercatori, attraverso il compimento di un percorso di studio, sancito dal conseguimento finale del titolo di dottore di ricercatore Europeo. Il reclutamento avviene su scala europea ma è aperto anche a giovani extraeuropei che concorrono sotto due precise condizioni: che si conduca il progetto di ricerca fuori dal proprio Paese di provenienza e che tra i selezionati ci sia una sostanziale parita’ di genere.

In tale progetto, un consorzio internazionale di università, centri di ricerca e partner industriali di cinque diversi Paesi europei (Regno Unito, Italia, Francia, Irlanda, Spagna), è al lavoro già da circa due anni con la peculiare missione di formare una squadra di ricercatori e professionisti in grado di concepire, pianificare, progettare, realizzare e mantenere in esercizio infrastrutture stradali e ferroviarie più sostenibili.

Il centro di Ingegneria dei Trasporti presso l'Università di Nottingham (NTEC) è responsabile del coordinamento della rete e cura lo sviluppo della parte scientifica e formativa. Il progetto vede la partecipazione di dieci full partners che coprono l’intero rango di addetti ai lavori nel settore delle infrastrutture viarie (University of Nottingham, Università degli Studi di Palermo, University College Dublin, AECOM, REPSOL, University of Granada, IFSTTAR, IrishRail, University of Huelva, Sacyr). Il consorzio vede anche la partecipazione di altri partners associati che completano le conoscenze dei partners principali, per il training offerto e per le conoscenze professionali e scientifiche. Si avvale, inoltre, di una forte presenza di italiani a tutti i livelli: coordinamento (Dr. Davide Lo Presti-University of Nottingham), full partner (Prof. Mario Di Paola e Prof. Gaetano Di Mino-Universita’ degli Studi di Palermo), early stage researchers (Giacomo D’Angelo, University of Nottingham, Simona Senise-REPSOL, Luca Pirozzolo-Universita’ di Granada) experienced researchers (Sara Bressi-Universita’ degli Studi di Palermo da Dicembre 2015) ed anche partner associati come Ecopneus.

Tra i quindici progetti di ricerca inclusi nel programma, il SUP&R ITN annovera ben quattro progetti, sui dodici totali, che mirano allo sviluppo di tecnologie per infrastrutture stradali e ferroviarie che incorporano materiali riciclati, altrimenti destinati a rifiuto, quali la gomma proveniente da pneumatici esausti. Tutti i progetti saranno sviluppati tramite collaborazioni internazionali e multi settore. Contestualmente allo sviluppo delle tecnologie investigate, un gruppo di ricercatori più esperti (experienced researchers) definiranno metriche e strategie per la definizione di un sistema decisionale per misurare l’effettiva sostenibilità delle tecnologie sviluppate dai ricercatori più giovani (early stage researchers).

Per maggiori dettagli, si può consultare il sito www.superitn.eu ed iscriversi alla newsletter per restare in contatto con gli aggiornamenti sul progetto.

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