All’interno della cornice di Ecomondo 2020, Ecopneus sarà presente con un evento online dedicato al recupero energetico dei PFU, da seguire in streaming. Per partecipare, registrati inviandoci una e-mail . Ti comunicheremo tutte le informazioni per seguire il convegno online.
IL RECUPERO ENERGETICO DEI PNEUMATICI FUORI USO
Qualità, standard e best practice di un percorso di recupero sostenibile ed efficiente.
4 NOVEMBRE 2020, ORE 15.00 – 16.30
Diretta Streaming
PROGRAMMA:
Ore 15:00 Apertura lavori e saluti di benvenuto. Modera Daniele Fornai, Ecopneus
Ore 15:10 Daniele Fornai, Responsabile Operazioni Ecopneus – Qualità, standard e best practices di un percorso di recupero sostenibile ed efficiente.
Ore 15:30 Mauro Nolli, Responsabile area Industria e Operation M&IT Consulting – ll percorso verso la Qualità: il miglioramento degli standard di frantumazione dei PFU e dei criteri di valutazione dei fornitori della filiera Ecopneus
Ore 15:45 Marco Turri, Sales and Marketing Manager Geocycle-Holcim – La gestione della fibra tessile da PFU e i trend di impiego del PFU in cementificio
Ore 16:00 Massimiliano Bienati, Project manager area “Studi e ricerche” Fondazione Sviluppo Sostenibile – Il recupero di energia e materia dai PFU. Criticità e vantaggi
Ore 16:15 Q&A e Chiusura lavori
Per partecipare:
Per partecipare al convegno è necessario seguire due semplici passaggi decritti di seguito: registrarsi come visitatori sul sito di Ecomondo e accedere alla piattaforma digitale
REGISTRAZIONE SUL SITO DI ECOMONDO
- Accedi al sito Ecomondo,
- Clicca su “Registrati ora”, inserisci i tuoi dati e completa la registrazione.
- Riceverai una mail da websupport@iegexpo.it, clicca il link per validare la tua registrazione, inserendo le credenziali scelte.
ACCESSO ALLA PIATTAFORMA DIGITAL EDITION ECOMONDO
- Riceverai una mail da ECOMONDO – hello@swapcard.com, clicca il link “ATTIVA ORA IL TUO PROFILO DIGITALE” *, sarai reindirizzato sulla pagina della piattaforma digital, inserisci indirizzo mail e password e accedi all’AREA RISERVATA.
(*Segnaliamo che a seguito della registrazione sul sito di Ecomondo, i tempi di ricezione della mail da hello@swapcard.com non sono immediati, l’invio potrebbe richiedere dai 15 ai 30 minuti)
- Una volta completato l’accesso sulla piattaforma, fai doppio click sul LOGO ECOMONDO-KEY ENERGY, quindi scorri la pagina e clicca su PROGRAMMA EVENTI
- Nella box a sinistra “RICERCA”, inserisci come parola chiave “ECOPNEUS”, seleziona il convegno “IL RECUPERO ENERGETICO DEGLI PNEUMATICI FUORI USO
- Nel box in basso a destra della pagina, seleziona “ISCRIVITI ALLA SESSIONE”. Se preferisci, puoi scegliere di inserire l’appuntamento in agenda cliccando sull’icona che apparirà accanto al titolo del convegno.
Segnaliamo infine, che a questo LINK è disponibile un video tutorial a cura della fiera IEGEXPO- Ecomondo, che mostra i passaggi sopra descritti.
Ogni anno in Italia arrivano a fine vita circa 400.000 tonnellate di PFU-Pneumatici Fuori Uso tra mercato del ricambio e dalla demolizione veicoli; di queste, circa 210.000 tonnellate sono raccolte e riciclate ogni anno da Ecopneus.
I Pneumatici Fuori Uso possono essere avviati verso un duplice percorso di recupero: il riciclo di materia, da cui si ottiene gomma riciclata per applicazioni nello sport, negli asfalti e nell’edilizia; oppure avviati a recupero energetico come combustibile alternativo in impianti altamente energivori, dove va a sostituire i combustibili fossili tradizionali.
Se forte è l’impegno di Ecopneus per il riciclo della gomma da PFU, la stessa attenzione è posta alla preparazione al recupero dei PFU come combustibili derivati per la produzione di energia – ossia dei Tyrefuel, per quelle quantità che ogni anno il mercato delle applicazioni non è in grado di assorbire.
Il recupero energetico dei PFU viene prevalentemente effettuato nei cementifici, che consente di sfruttare al meglio l’elevato potere calorifico della gomma, comparabile a quello del pet-coke, nonché di recuperare come materiali i residui della combustione, ceneri e acciaio, che vengono inglobate nel prodotto finito, evitando il ricorso ad ulteriori materie prime vergini, con un beneficio ambientale ed economico per le aziende e la collettività.