Sassofeltrio, 25 luglio 2013 – Si sono concluse le operazioni di prelievo nel comune di Sassofeltrio (PU), nell’ex area industriale ECO-PFU, dove sono state rimosse circa 2000 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso abbandonati da anni nel sito dismesso. Le attività di recupero degli pneumatici fuori uso hanno preso il via lo scorso 17 giugno e si sono concluse dopo un mese.
Le operazioni di prelievo dall’ex stabilimento di “ECO-PFU”, sono state possibili grazie alla stretta collaborazione tra il Comune di Sassofeltrio ed Ecopneus: si è finalmente trovata una soluzione ad una situazione complessa che da anni interessava il deposito nella Provincia di Pesaro Urbino, fonte di degrado ambientale e di inquinamento, nonché di pericolo incendio per l’intera popolazione di Sassofeltrio. Grande soddisfazione per l’esito positivo delle operazioni è stata espressa anche dai cittadini sassofeltresi e dal Sindaco Francesco Formoso, che insieme ai suoi stretti collaboratori ha seguito personalmente le attività di recupero di PFU.
Albatros, Dife e Settentrionale Trasporti sono i partner locali che si sono occupati della fase di trasporto dei pneumatici giacenti nella ex ECO-PFU. Le operazioni hanno richiesto un totale di quasi 100 viaggi di automezzi realizzati dalle aziende trasportatrici, con un peso medio trasportato pari a 21 tonnellate.
“Gli ottimi risultati ottenuti nella operazione di prelievo straordinario di Sassofeltrio – ha dichiarato Giovanni Corbetta, Direttore di Ecopneus – sono una ulteriore conferma della strategia di Ecopneus che, in aggiunta all’attività quotidiana di raccolta, riesce anche ad intervenire negli abbandoni storici di PFU”
I materiali derivanti dalla lavorazione degli Pneumatici Fuori Uso possono trovare applicazione in diversi settori che spaziano dagli asfalti modificati a materiali per l’isolamento acustico e termico, di arredo urbano o la realizzazione di superfici sportive.
Il prelievo di Sassofeltrio si affianca alla raccolta quotidiana su tutto il territorio nazionale.
*Termine usato in accezione ampia che comprende tutti i punti in cui viene generato il PFU quali gommisti, stazioni di servizio, officine, sedi di flotte, etc.
Nella regione delle Marche, in particolare, dall’inizio del 2013 sino ad ora, grazie alla partnership con gli impianti di trattamento e le società di raccolta e trasporto, sono state prelevate oltre 3000 tonnellate di PFU presso tutti i punti di generazione del rifiuto (gommisti, stazioni di servizio, officine, sedi di flotte etc ect…)
Di queste tonnellate, il 26% proviene dalla provincia di Ancona, a cui seguono le province di Pesaro Urbino, Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno.
Raccolta di Pneumatici Fuori Uso nelle Marche (gennaio 2013 – luglio 2013)
Province | Tonnellate PFU raccolte | % totale regionale |
---|---|---|
Ancona | 806 | 26% |
Pesaro Urbino | 749 | 24% |
Macerata | 718 | 23% |
Fermo | 499 | 16% |
Ascoli Piceno | 356 | 11% |
TOTALE MARCHE | 3.127 | 100% |