Dopo l’inaugurazione, il 24 settembre scorso di un campo da calcio contenente gomma da riciclo, sono al via  le attività organizzate dall'Uisp Siena per gli ospiti del carcere. Il campo è stato realizzato grazie alla collaborazione tra Uisp, Unione Italiana Sport Per tutti ed Ecopneus, uno dei principali responsabili della gestione dei Pneumatici Fuori Uso in Italia, che ha messo a disposizione la gomma riciclata necessaria alla realizzazione.

Ieri mattina si è tenuto un quadrangolare di calcio cui hanno preso parte due squadre di detenuti, una rappresentativa dell’Uisp Siena e una del Comune di Siena, formata da vigili urbani e consiglieri comunali.

“È una grande soddisfazione per noi seguire lo sviluppo di questo intervento di sport sociale, promosso in collaborazione con il carcere Santo Spirito e il Comune di Siena – racconta Simone Pacciani, vicepresidente nazionale Uisp – È la conferma che il nostro impegno verso le persone recluse è riconosciuto e premiato dalle comunità sociali e dalle Istituzioni”.

“La realizzazione del campo da calcio in gomma riciclata per i detenuti del Santo Spirito rappresenta un concreto esempio di economia circolare, capace di generare impatti positivi a livello economico, ambientale e sociale – ha dichiarato Giovanni Corbetta, direttore generale di Ecopneus -. E’ questa la circular economy che Ecopneus vuole favorire, incentivando il recupero dei pneumatici arrivati a fine vita come materia destinata a nuovi usi. Ad oggi il 37,5% dei Pneumatici Fuori Uso raccolti da Ecopneus in tutta Italia, vengono riciclati in materiali come granuli, polverini di gomma e acciaio. Un settore, su cui Ecopneus sta puntando con grande convinzione con un investimento in ricerca e innovazione – che dal 2011 ad oggi –  ha già raggiunto i 14 milioni di euro per promuovere gli sbocchi applicativi della gomma riciclata”.

"Lo sport – ha sottolineato il Direttore del carcere di Siena Sergio Lamontagna – è importantissimo nel progetto di recupero dei detenuti, per far comprendere come questo luogo, tradizionalmente separato, sia al contrario parte della società e della città”. Il quadrangolare, che è stato vinto da una rappresentativa di detenuti, dà il via alle attività sportive che da oggi diventano stabili e costanti.

Tra le varie proposte, segnaliamo il corso di formazione per arbitri di calcio che avrà inizio il 1 febbraio, a cui hanno aderito 15 detenuti. Tra le materie di formazione è prevista una parte tecnica e lo studio delle aree comuni, come quella dell'educazione ai valori dello sport. Inoltre, domenica 3 aprile alcuni ragazzi usciranno dalle mura del carcere per correre Vivicittà a Siena, la nota corsa podistica Uisp che si terrà simultaneamente in decine di città italiane ed estere.