Seleziona una pagina

Mercoledì 1 dicembre a Roma, Confartigianato Autoriparazione ha firmato il Protocollo d’Intesa promosso da Ecopneus, aggiungendosi alla cospicua parte degli operatori del settore dei penumatici fuori uso (PFU) in Italia già firmatari.

L’intenzione di voler condividere i principi di cui Ecopneus tramite il Protocollo si vuole far promotore, segna un importante passo verso gli obiettivi a cui tutta la filiera tende:

  • lottà all’illegalità
  • totale tracciabilità dei flussi
  • attuazione degli indirizzi comunitari
  • sviluppo di un’industria nazionale del riciclo e del recupero di alta qualità
  • massimizzazione del beneficio ambientale ed economico
  • ottimizzazione dei costi di sistema
  • ricerca e sperimentazione

Il Protocollo d’Intesa si arricchisce dunque di una nuova adesione, tanto importante quanto grande la rappresentatività della Confederazione che vanta nella sua organizzazione oltre 700.000 imprese e imprenditori appartenenti a 870 settori di attività. Leggiamo dal sito Confartigianato: “Sul fronte della cultura d’impresa, dello sviluppo dei mercati, della ricerca e dell’innovazione, Confartigianato è parte attiva di una vasta rete di istituzioni pubbliche e private a livello territoriale, nazionale e internazionale. Confartigianato promuove e accompagna inoltre i processi organizzativi e aggregativi che, facendo sistema, proiettano il tessuto produttivo diffuso verso le nuove opportunità di sviluppo dettate dall’evoluzione dei mercati.”

Questo l’elenco completo, ad oggi, dei firmatari del Protocollo d’Intesa:

Ecopneus
Assorigom
Fise-Unire
Federpneus
Assodem
CAR
ADA
Confartigianato Autoriparazione