Ecopneus ha scelto di sostenere Festambiente e di arredare con oggetti in gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso gli spazi della manifestazione, uno dei maggiori appuntamenti europei dedicati all’ecologia e alla solidarietà, arrivata quest’anno alla XXVIesima edizione.
Da quest’anno gli oltre 80.000 visitatori che ogni anno partecipano al Festival potranno vivere grazie ad Ecopneus un’esperienza reale di green economy a vantaggio dell’ambiente in cui viviamo.
Il corretto riciclo dei PFU, infatti, alimenta il sistema industriale, genera posti di lavoro, elimina sacche d’illegalità e favorisce la creazione di prodotti di qualità e ambientalmente sostenibili.
La gomma di cui è costituito un comune pneumatico è un materiale di alta tecnologia, dalle caratteristiche tecnico-fisiche elevate: ha una grande capacità di assorbimento degli urti e di deformazione senza spezzarsi, ed è inoltre resistente agli agenti atmosferici.
Anche per queste caratteristiche da quest’anno tanti spazi del Festival ospiteranno manufatti in gomma da riciclo dei PFU. L’Area relax dedicata alle famiglie sarà allestita con una pavimentazione antitrauma, delle panchine e delle sedute.
Un campo da gioco polivalente in erba sintetica e un puzzle di piastrelle in gomma riciclata aspetteranno bambini e bambine nella zona a loro dedicata dove potranno giocare con le attività degli educatori di Legambiente.
Nell’area Abitare Sostenibile, un morbido camminamento in gomma da riciclo di PFU condurrà i visitatori alla Casa Ecologica, prototipo di casa ecosostenbile, totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico.
A Festambiente c’è anche una pista ciclabile realizzata in gomma da riciclo, oltre a tanti altri oggetti di uso quotidiano come sedute, panchine, fioriere e portabiciclette.
Sono tanti i prodotti che possono essere realizzati con la gomma da PFU e che si possono trovare anche nel catalogo dei Prodotti in gomma Ecopneus, consultabile gratuitamente e senza fini commerciali dal sito Ecopneus da cui è inoltre possibile contattare direttamente le aziende che li producono.