Cresce l’elenco dei soci che ha deciso di affidare a Ecopneus la gestione dei PFU sotto la propria responsabilità. Sono ormai oltre 50 le aziende che hanno scelto di trasferire alla società consortile i propri obblighi di gestione relativi ai Pneumatici Fuori Uso, come previsto dall’art. 4 del Decreto Ministeriale n. 82 dell’11 aprile 2011. Secondo tale norma, infatti, i produttori e gli importatori di pneumatici possono aderire e delegare a strutture associate per adempiere all’obbligo di legge secondo cui sono tenuti a raccogliere e gestire annualmente una quantità di PFU almeno equivalente alle quantità di pneumatici che hanno immesso nel mercato nazionale del ricambio nell’anno solare precedente. Le aziende che finora hanno aderito ad Ecopneus sono: A.R. Pneumatici, Azeta Group, B. R. Pneumatici, Bersangomme, BIS, Bridgestone, Buymec, Catania Gomme, Commerciale Pneumatici, Continental, Crespi Gomme, Devalle Gomme, Di Pasquale Diego, Driver Italia, Driver Servizi Retail, Fiat, Fintyre, Gexpo, Goodyear Dunlop, Grassini Pneumatici, GRG Pneumatici, Harley – Davidson Italia, La Genovese Gomme, Laneve Pneumatici, Marangoni, Mercedes Benz, Michelin, Natale Illario, Parise Gomme, Pirelli Tyre, Pneus 2000, Pneus Area, Pneus Sette, Pneusmarket, Pneusmarket Alpina, Pneusmarket Friuli, Pneusmarket Romagna, Pneusmarket Verona, Pneuspergine, Pneustore, Ponente Gomme, R.G.S. Pneumatici, Re-Ta Gomme, Ridolfi Idio e figli, River, Rossi Lamberto, Solideal Italia, Spiezia Pneumatici, Tecnogomme, Trelleborg Wheel System Italia, Union Pneus Italia, Univergomma, Volkswagen Group Italia, Vredestein, Zuin.