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Non è più al “verde” il paese più verde d’Europa. Oltre alla sua ricca vegetazione, l’Irlanda può vantare oggi un’efficiente economia che poggia le fondamenta della sua rinascita su un’impostazione fortemente green.

Con lo scopo di ridurre le emissioni di CO2 e creare al contempo le condizioni ottimali per il rilancio dell’economia il governo irlandese ha varato una serie di riforme volte a raggiungere quest’obiettivo, dimostrando un carattere rinnovato e ambientalista.

Il primo ingrediente della “ricetta irlandese” è stato tassare l'utilizzo di combustibili fossili di uffici, automobili, fabbriche e case, inasprendo poi le sanzioni a tutti coloro i quali non si fossero impegnati in un’impeccabile raccolta differenziata dei rifiuti.

Un’impostazione rigida, che ha permesso di invertire la tendenza negativa garantendo in poco tempo risultati concreti: diminuzione delle emissioni dei gas serra del 15% rispetto al 2008, una proiezione di crescita del Pil al 2% e uno sfruttamento dell’energia pulita come pochi altri paesi in Europa.


Fonte: ANSA Ambiente