A vincere l’innovativo campo da basket 3×3 in gomma riciclata è l’Istituto “Guglielmo Marconi” di Gorgonzola (MI), che ha realizzato il miglior video dedicato al tema del corretto recupero degli Pneumatici Fuori Uso
Nei 10 anni dal lancio del progetto Educational, promosso da Ecopneus in collaborazione con Legambiente, sono oltre 11.000 gli studenti coinvolti in diverse regioni d’Italia
Si è tenuta questa mattina la cerimonia di premiazione dell’undicesima edizione del concorso “Per un corretto riciclo dei Pneumatici Fuori Uso”, il progetto Educational di Legambiente ed Ecopneus – società senza scopo di lucro principale operatore della gestione degli Pneumatici Fuori Uso in Italia.
Giunta all’undicesima edizione in 10 anni, l’iniziativa annuale, che nel 2016 ha visto nello stesso anno anche il lancio di un progetto speciale per i ragazzi in Terra dei Fuochi, ha coinvolto finora 10 regioni d’Italia, raggiungendo oltre 11.000 studenti e 4.100 docenti. Attraverso eventi tematici, attività didattiche insieme di Legambiente, e visite agli impianti di riciclo degli Pneumatici Fuori Uso della filiera di Ecopneus, i ragazzi hanno avuto l’occasione di conoscere il processo di recupero dei PFU e la loro corretta gestione per la realizzazione di soluzioni all’avanguardia come le superfici sportive.
Ad affiancare le attività formative, volte a promuovere azioni virtuose e una conoscenza approfondita sui temi del riciclo e dell’economia circolare dei PFU, anche un concorso rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado della Regione per la realizzazione di un video che trasmetta un messaggio positivo legato alle buone pratiche per il corretto recupero degli Pneumatici Fuori Uso. A termine dei lavori, valutati da una giuria di esperti composta da rappresentanti di Legambiente, Ecopneus, il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Transizione Ecologica, è decretata la classe vincitrice che, aggiudicandosi il primo posto, viene premiata con la realizzazione di un campo in gomma riciclata da pneumatici fuori uso.
Quest’anno, ad aggiudicarsi il primo premio è stato il Liceo Scientifico Scienze Applicate dell’Istituto “Guglielmo Marconi” di Gorgonzola (MI) con il video dal titolo “Salva Gommo, salva il mondo”. La scuola riceve in dono da Ecopneus un campo in gomma riciclata per il basket 3×3 performante e sostenibile, mentre il secondo e il terzo posto sono stati attribuiti rispettivamente all’Istituto Statale Istruzione Superiore “Valceresio” di Bisuschio (VA) e al Liceo Artistico Statale Caravaggio di Milano.
Oltre ad aggiudicarsi il concorso, l’istituto “G.Marconi” ha ottenuto anche il premio social lanciato quest’anno da Ecopneus, che ha visto la presentazione di una selezione di lavori pubblicata sulla pagina Facebook di Legambiente Scuola Formazione, dove è stato possibile votare il proprio video preferito.
L’evento, al quale hanno partecipato i ragazzi delle tre scuole finaliste insieme ai docenti e agli educatori di Legambiente, ha visto la presenza della Dott.ssa Alessandra Mauri dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Milano; del Dott. Riccardo Pase, Consigliere Regionale, Presidente Commissione Ambiente Regione Lombardia; di Elena Ferrario, Responsabile della Formazione per Legambiente Scuola e Formazione – Legambiente Nazionale; di Federico Dossena, Direttore Generale di Ecopneus; di Giorgio Pisano, Responsabile sviluppo mercati di Ecopneus e di Giacomo Gek Galanda, Consigliere Federale FIP-Federazione Italiana Pallacanestro, leggenda del basket italiano.
“Parallelamente all’impegno operativo sul territorio, Ecopneus dedica da sempre grande attenzione al tema formazione, in particolare delle giovani generazioni, per sviluppare un percorso di consapevolezza della sostenibilità, del riciclo e del rispetto dell’ambiente fondamentale per guidare un processo di cambiamento e alimentare comportamenti di etica e legalità tra i cittadini e le imprese – ha dichiarato Federico Dossena, Direttore Generale di Ecopneus – Attraverso questo progetto ci poniamo l’ambizioso obiettivo di promuovere iniziative di sensibilizzazione che possano contribuire a contrastare ed eliminare definitivamente i flussi di abbandono illegale che ancora persistono in tutta Italia, garantendo un futuro più sostenibile agli adulti di domani”.
“Anche per questa edizione il progetto ha permesso di costruire un legame fra il mondo della scuola ed il potenziale dell’economia circolare, testimoniando quanto le giovani generazioni abbiano bisogno di sentirsi parte dei processi di cambiamento in chiave ecologica della società e dell’economia. I ragazzi chiedono in Italia, come nel resto del mondo, un maggiore impegno di tutti per contrastare i cambiamenti climatici e le disuguaglianze e poter offrire loro un contesto reale nel quale immaginare il futuro. Il progetto è stato per i ragazzi molto stimolante e per i docenti leva per motivare all’apprendimento e all’impegno civico” – ha affermato Vanessa Pallucchi, Vicepresidente nazionale Legambiente.
Il progetto di Ecopneus e Legambiente ha mostrato ai ragazzi il risultato concreto di una gestione corretta degli Pneumatici Fuori Uso, trasformati in beni utili per realizzare superfici sportive, playground, isolanti acustici, arredi urbani, per asfalti silenziosi, sicuri e duraturi o come fonte di energia. Dal 2012, attraverso il progetto Educational, Ecopneus ha donato in totale 8 superfici sportive ed elementi di arredo urbano per 7 aree in gomma riciclata.
In Lombardia, da inizio anno Ecopneus ha raccolto oltre 32.400 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso. Andando nel dettaglio provinciale, Ecopneus ha raccolto 8.497 tonnellate nella Provincia di Milano, 5.552 tonnellate nella provincia di Brescia, 3.654 tonnellate nella provincia di Varese, 2.400 tonnellate nella provincia di Bergamo, 2.255 tonnellate nella provincia di Monza e della Brianza, 2.153 tonnellate nella provincia di Como, 2.043 nella provincia di Mantova, 1.577 nella provincia di Pavia, 1.080 tonnellate nella provincia di Lecco, 1.543 tonnellate nella provincia di Cremona, 1.080 nella provincia di Lecco, 944 tonnellate nella provincia di Sondrio ed infine 747 tonnellate nella provincia di Lodi.