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Nella palestra di casa, è boom per tappetini e pesi realizzati con gomma riciclata dei Pneumatici Fuori Uso. A riportarlo un recente articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore, secondo cui in Italia sempre più persone scelgono di dedicarsi alla home gym utilizzando attrezzi circolari per il fitness, come tappeti, mattonelle, dischi per pesi e altro facendo registrare una crescita nelle vendite che, in alcuni casi, ha raggiunto il 60%.

Il Sole 24 Ore ha intervistato su questi temi il Direttore Generale Giovanni Corbetta secondo cui “in uno scenario di 100% di riciclo, il vantaggio stimato per l’Italia risulterebbe pari a circa 400 milioni di euro di valore aggiunto e a oltre 6.000 unità di lavoro dirette e indirette”

Il riciclo dei PFU-Pneumatici Fuori Uso è un’industria che sta giocando un ruolo sempre più da protagonista nel settore della circular economy e che oggi vale oltre 60 milioni di euro, occupando già 900 persone dirette. In Italia Ecopneus si è impegnata molto in questi anni ad elevare la qualità del processo di trattamento dei Pneumatici Fuori Uso con l’obiettivo di ottenere materiali di qualità sempre più alta da poter impiegare poi nei settori degli asfalti stradali, dell’impiantistica sportiva, del benessere animale, dell’edilizia, negli impieghi industriali, nell’arredo urbano, favorendo gli investimenti nella filiera della green economy.

Dal 2011 sono oltre 2 milioni le tonnellate di PFU raccolte e trasformate nella filiera Ecopneus, di cui 130.000 oltre il proprio target di legge. Una filiera virtuosa, che già oggi consente di evitare l’importazione di materie prime vergini per oltre 140 milioni di euro mediamente ogni anno con importanti benefici ambientali ed economici.

Ad oggi il sistema di gestione dei PFU può contare su un potente strumento come il nuovo Decreto End of Waste per la gomma vulcanizzata dei Pneumatici Fuori Uso che contribuirà a stabilizzare le attività delle aziende della filiera, con criteri e modalità autorizzative uniformi su tutto il territorio nazionale, valorizzando i materiali in uscita dagli impianti di lavorazione e facilitando la loro collocazione sul mercato.

Leggi l’articolo completo su Il Sole 24 Ore

Buona lettura!