Incentivi economici concreti per le aziende che dimostrano di essere responsabili in ambito socio ambientale. Questo l’obiettivo del “Sustainable Factoring Project” voluto da UniCredit Factoring e TUV Italia che, attraverso la definizione di 5 macro aree, hanno identificato dei requisiti tecnici che rendessero verificabili gli impegni delle aziende in ambito economico, sociale e ambientale.
Alessandro Grasso Macola, Responsabile Commerciale UniCredit Factoring spiega che “il Sustainable Factoring Project si applica al factoring indiretto (factoring fornitori) dove UniCredit Factoring per conto di grandi clienti è detentore del credito vantato dai fornitori, molto spesso piccole e medie imprese (PMI). I destinatari del progetto sono appunto le organizzazioni coinvolte nel processo di factoring che, facendo parte della catena di fornitura riconducibile ad un cliente UniCredit Factoring (Azienda Sponsor), possono accedere a delle forme agevolate di credito dimostrando la propria adeguatezza ai requisiti della specifica del Progetto. La verifica esterna è effettuata da TÜV Italia, ente terzo e indipendente filiale del Gruppo TÜV SÜD presente in oltre 60 paesi.”
Il primo certificato emesso secondo questa specifica è stato consegnato all’azienda Bra Servizi srl di Bra (CN), attiva nel campo della gestione rifiuti e trattamento dei Pneumatici Fuori Uso, e che ha deciso di sottoporsi alla verifica secondo la specifica Sustainable Factoring Project raggiungendo il primo livello di aderenza a tale specifica.
Bra Servizi srl ha aderito al Sustainalbe Factoring Project su spinta di Ecopneus che, come afferma il Direttore Generale Giovanni Corbetta, “ha sponsorizzato tale progetto all’interno della propria filiera fin dalla sua nascita nel 2011, avendo nella propria missione istituzionale la raccolta e la trasformazione dei pneumatici fuori uso e quindi un fortissimo impatto sulla sostenibilità ambientale.”
“Un importante risultato”, commenta il Commendator Giuseppe Piumatti, AD di Bra Servizi srl, “perché questo strumento misura ciò che l’organizzazione sente come valori fondamentali e che cerca di traslare nel business di ogni giorno”.
“La volontà alla base del progetto” – come mostra Sara Brandimarti, Project Manager CSR Europa del TÜV italia – “è stata quella di identificare un insieme di requisiti tecnici che rendessero verificabili gli impegni delle aziende in ambito economico, sociale, ambientale, suddividendoli in 5 Macro Aree: Salute e Sicurezza dei dipendenti; Ambiente ed Energia, intesa come il rispetto delle risorse naturali e la riduzione degli impatti; rapporto con Stakeholder e Comunità locali; Diritti Umani, cioè le politiche del personale e il rispetto dei diritti umani all’interno dell’azienda; sistemi di monitoraggio intrapresi sulla propria Catena di Fornitura.”
Lo scopo della verifica che TÜV Italia effettua non è quello di certificare il raggiungimento di specifici obiettivi tecnici, ad esempio di riduzione del consumo energetico, ma di valutare la conformità dell’organizzazione ai requisiti della specifica per misurarne l’impegno rispetto alle cinque aree sopra citate.
Un sistema di punteggi calibrato in base alla conformità raggiunta per ciascuna Macro Area fornirà una chiara indicazione del livello raggiunto dall’organizzazione nonché delle azioni di miglioramento da compiere.
Il progetto prevede la definizione di tre diversi livelli di approfondimento, in base ai quali è stabilito un programma di incentivi economici da parte di UniCredit Factoring.
E' possibile scaricare il comunicato stampa dell'iniziativa.