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La proposta di riqualificazione con superfici Tyrefield per il basket di un campo nel Parco Cavaioni, a Bologna.

Nell’ambito del Bilancio Partecipativo del Comune di Bologna, uno dei progetti presentati prevede la riqualificazione del vecchio campo da basket del Parco Cavaioni, uno dei Parchi più estesi della collina bolognese.

Il progetto, denominato “Viva i Colli Vivi” e promosso dall’Associazione culturale sportiva “Il Fortitudino”, prevede il recupero e valorizzazione del vecchio campo oramai dissestato attraverso l’installazione di una superficie sportiva Tyrefield realizzata con gomma riciclata da PFU, per porre il campo in condizioni di sicurezza e restituirlo così alla comunità.

Ecopneus è ben lieta di dare visibilità a questa valida iniziativa che coniuga sostenibilità ambientale, riqualificazione urbana e creazione di spazi di aggregazione per i cittadini.

E’ possibile votare il progetto, dettagliato qui di seguito, fino al 5 dicembre sul sito web del Comune di Bologna. La votazione è riservata a chi vive o lavora nel Comune di Bologna.

 

Descrizione del progetto

Obiettivo

Il progetto elaborato a seguito del confronto con la Cooperativa Sociale Le Ali punta al recupero e alla valorizzazione del campo di basket all’aperto presso il Parco Cavaioni per metterlo a disposizione della comunità in condizioni di sicurezza e per l’organizzazione di eventi sportivi e non.

 

Il campo da basket situazione attuale

Collocato in un contesto ineguagliabile, il campo di basket del Parco Cavaioni necessita di un profondo intervento di manutenzione e restyling per porlo in condizioni di sicurezza per coloro che lo frequentano e per valorizzare adeguatamente l’investimento ormai non più prorogabile. La situazione attuale del fondo in cemento, infatti, presenta numerosi segni di usura e avvallamenti che possono di certo creare conseguenze fisiche a chi intenda frequentarlo per giocarvi.

Anche i canestri, i tabelloni e i sostegni sicuramente necessitano di un’analisi accurata che prevenga dal rischio di crollo della struttura o anche solo di distacco dei canestri.

 

Il playground

L’ipotesi che qui proponiamo è quella di realizzare un vero e proprio campo di playground, con recinzioni che lo chiudano in ogni lato e impediscano l’accesso a soggetti estranei al gioco del basket (ad es le moto, i cui segni del passaggio sono oggi evidenti in alcuni punti del campo) e che potrebbero rovinare il manto.

 

Il rifacimento del campo di gioco

Il campo andrebbe ricostruito interamente, eliminando la superficie in cemento, sostituita con un materiale resistente nel tempo in qualsiasi condizione atmosferica, che prevenga dal rischio di ulteriori interventi manutentivi nel breve periodo. Una scelta di ultima generazione, ad esempio, è quella di utilizzare una superficie Tyrefield ricavata attraverso il riciclo di Pneumatici Fuori Uso, che oltre al messaggio ambientale (per un campo di basket vengono utilizzati in media 500-600 Pneumatici Fuori Uso), per le sue caratteristiche di elasticità consente anche un’adeguata difesa delle articolazioni e della muscolatura dei giocatori.

Sopra lo strato in gomma viene successivamente applicata una resina acrilica colorata che garantisce il corretto “ e su cui vengono tracciate le linee per definire i campi da gioco.

A Verona un campo per il basket all’aperto, innovativo ed eco sostenibile, è stato realizzato grazie a oltre 4.700 kg di gomma riciclata (pari al peso di oltre 500 pneumatici da autovettura) capace di offrire agli appassionati di pallacanestro di strada un’esperienza di gioco sicura e di alto livello qualitativo grazie appunto alle caratteristiche di elasticità, flessibilità, assorbimento degli urti, resistenza alle condizioni atmosferiche, durata, della gomma riciclata da pneumatici fuori uso (PFU)

 

Altri interventi

  • Realizzazione di una passerella in cemento che colleghi la zona del parcheggio al campo, per consentire l’accesso ai portatori di handicap
  • Installazione di panchine laterali all’interno e all’esterno del campo
  • Impianto di illuminazione per permettere l’utilizzo del playground anche nelle ore serali, specie nei mesi estivi

 

Eventi

Il restyling del campo all’aperto consentirebbe la programmazione di una serie di eventi, a partire dalla sua inaugurazione, alla presenza di giocatori che hanno fatto la storia della pallacanestro bolognese.

Potrebbero inoltre essere previsti:

  • Tornei 3 vs 3 Basket Summer Night
  • Camp estivi
  • Tornei di basket in carrozzina
  • Manifestazioni di carattere storico culturale, come ad esempio una mostra fotografica in collaborazione con la Cineteca di Bologna sull’origine di Basket City
  • Altri eventi in sinergia con l’attiguo Ristorante Ca’Shin

 

Chi è Il Fortitudino

L’Associazione Culturale Sportiva il Fortitudino è nata per iniziativa di tifosi storici della Fortitudo Pallacanestro Bologna.

L’Associazione è un ente di diritto privato senza scopo di lucro, costituita ai sensi degli artt 36 e ss del codice civile ed ha lo scopo di promuovere la cultura sportiva attraverso la conservazione, la tutela, lo sviluppo, la promozione e la diffusione di principi di sana e rispettosa partecipazione agli eventi agonistici, valorizzando la tradizione della pallacanestro bolognese ed in particolare dell’esperienza storica della Fortitudo Pallacanestro, società nata nel 1932 come sezione autonoma della Casa Madre SG Fortitudo 1901

L’Associazione, per il perseguimento di tali scopi, si propone di intervenire nella realtà del mondo sociale, tramite la promozione di incontri, dibattiti, iniziative di informazione e formazione, comunque atte a promuovere forme di partecipazione, condivisione e scambio socio culturale di quanti si riconoscono nelle finalità dell’Associazione, con particolare riferimento alle relazioni tra le diverse generazioni

In questo ambito l’Associazione il Fortitudino promuove, presso la sede della SG Fortitudo in via San Felice 103 a Bologna, una serie di eventi denominati Le Serate del Fortitudino ai quali hanno finora preso parte grandi campioni che hanno fatto la storia della Effe scudata, da Carlton Myers a Daniele Albertazzi, da Vincenzo Esposito a Paolo Bergonzoni, da Teo Alibegovic a Gregor Fucka e Gianluca Basile, solo per citare alcuni tra i tanti che ci hanno onorato con la loro presenza e la loro amicizia.

L’Associazione per statuto ogni anno destina gli utili della propria attività ad altre associazioni e Onlus che promuovono importanti iniziative di carattere sociale, con particolare riferimento a quelle inerenti l’inclusione e il sostegno di soggetti diversamente abili e di minori.