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Nuovi campi sportivi per il Comune di Pollica a cui Ecopneus ha donato il rifacimento di un campo da calcio a 7 e uno da tennis, realizzati in gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso. Inaugurati a fine aprile alla presenza del Direttore Generale di Ecopneus Giovanni Corbetta e del sindaco di Pollica Stefano Pisani i campi sono stati realizzati presso il Fit Village di Acciaroli grazie al supporto di Geos, MGM e RAF. Questi campi contengono la gomma da riciclo ottenuta dal trattamento di circa 165 tonnellate di Pneumatici fuori Uso, l’equivalente in peso di oltre 18.000 pneumatici per autovettura.

Nel 2015 in Campania sono state raccolte dalla filiera Ecopneus complessivamente 22.887 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso, di cui 9.812 t nella provincia di Napoli, 6.385 t nel Salernitano, 3.387 t a Caserta, 1.842 t ad Avellino e 1.461 t a Benevento. Anche nel 2016 proseguono in linea i prelievi presso gommisti, stazioni di servizio e autofficine in tutta la Regione, con oltre 5.000 tonnellate già raccolte nel primo trimestre.

Ecopneus, in Campania come nel resto d’Italia, coordina le operazioni di rintracciamento, raccolta, trattamento e recupero dei Pneumatici Fuori Uso da cui si ottiene principalmente gomma da riciclo impiegata per realizzare asfalti “modificati”, isolanti acustici, arredi urbani e superfici sportive come quelle realizzate a Pollica.

"Vorrei ringraziare Ecopneus per il dono che ha fatto a Pollica restituendo a tutta la comunità la possibilità di fruire di due campi sportivi grazie al riciclo" ha dichiarato Stefano Pisani, Sindaco di Pollica. "Questa iniziativa si inserisce nella strategia di sviluppo del nostro territorio e ci consente inoltre di continuare ad applicare un concetto per noi molto importante "nulla si distrugge, tutto si trasforma", come nel caso dei pneumatici. La tutela delle nostre risorse è un messaggio essenziale che dobbiamo trasmettere alle generazioni future, anche attraverso la pratica sportiva".

Nello specifico il campo da calcio a 7, formato da un sottostrato antishock in gomma da riciclo su cui è stata posata dell’erba sintetica con intaso in granulo di gomma colorato e sabbia, consente:

  • minore necessità di manutenzione come il taglio dell’erba, l’irrigazione, la concimazione, i trattamenti fito-sanitari,  la ri-seminatura;
  • la possibilità di giocare tutto il giorno e in tutti i giorni;
  • l’uniformità della superficie (senza avvallamenti, zolle sollevate, pozzanghere);
  • la resistenza alle differenti condizioni atmosferiche e stagionali (ad esempio drenando immediatamente e totalmente l’acqua piovana).

Il campo da tennis è stato realizzato anch’esso partendo da un materassino antishock colato in opera, che ha la funzione di donare elasticità alla superficie consentendo allo stesso tempo un ottimale ritorno elastico all’atleta. Su questo strato è stato poi posato un manto in erba sintetica per garantire il necessario grip anche per gli “scambi” più impegnativi.

Due concreti esempi di circular economy per uno sport sostenibile e dalle massime prestazioni.