La casa dell’Atalanta è una struttura all’avanguardia a livello strutturale e funzionale. Il centro sportivo “Bortolotti”, dotato di un nuovo campo sintetico, di tribune coperte per assistere agli allenamenti della prima squadra e alle partite di campionato delle squadre giovanili, ha puntato a distinguersi per l’eccellenza dei servizi e la ricerca di sinergie innovative. Tra queste anche la scelta di realizzare nel 2014, in partnership con Ecopneus, un campo in erba artificiale di ultima generazione con gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso dedicato agli allenamenti e alle partite della Primavera.

A distanza di quasi due anni, nel corso della Convention annuale della filiera di Ecopneus, la società calcistica ha presentato un confronto tra i costi e la qualità di un campo in erba sintetica e intaso in gomma riciclata rispetto a uno in erba naturale. Secondo quanto riportato nel report, in un anno di confronto, i costi medi della gestione di un campo in erba sintetica sono di circa 12.000 euro, a fronte dei 25.000 euro di un campo in erba naturale. Tra le principali voci che compongono i costi di un campo in erba naturale ci sono il taglio dell’erba, la concimazione, le sabbiature, le transemine, la sistemazione post allenamento senza conteggiare gli eventuali interventi straordinari per il deterioramento complessivo dell’erba. Nel caso del campo in erba sintetica, invece, le necessità si riducono alla spazzolatura dell’intaso dopo l’allenamento e al suo eventuale ripristino periodico. Una valutazione positiva dell’Atalanta è stata espressa anche sugli infortuni grazie alle migliori caratteristiche antitrauma dei campi in gomma riciclata.

“I dati che emergono dalla nostra ricerca realizzata presso l’Atalanta Training Center – ha aggiunto Francesco Vaccariello, preparatore atletico della squadra di Serie A dell’Atalanta B.C – confermano che il numero degli infortuni e le tipologie degli stessi, confrontando l’utilizzo dei campi in erba naturale e quelli in erba sintetica, sono certamente sovrapponibili. Non esistono scostamenti significativi tra le due tipologie”.

Nelle superfici sportive in erba sintetica il granulo da PFU viene impiegato, infatti, sciolto come materiale da intaso tra i fili d’erba o trasformato in tappetino per comporre il sub-strato sottostante la superficie da gioco. In questo secondo caso, dotato di canalizzazioni, favorisce il livellamento delle fondazioni, dona elasticità alla superficie, facilitando l’assorbimento dello shock e la restituzione dell’energia all’atleta e drenando al contempo l’acqua piovana. Per l’intaso, invece, il granulo da PFU viene ampiamente utilizzato nei campi in erba artificiale di ultima generazione, ed è inserito tra i fili che compongono il manto erboso. Questo strato composto da granuli di gomma ha una funzione prestazionale necessaria ai fini dell'assorbimento degli shock, nel prevenire la deformazione verticale della superficie, mantenendo alti standard qualitativi per il rotolamento e il rimbalzo del pallone. Al tempo stesso l'intaso ha la funzione di mantenere il pelo d’erba dritto e di aiutarlo a ritornare nella posizione originale una volta calpestato.

“Le performance che otteniamo facendo allenare le nostre squadre giovanili sul nuovo campo in sintetico presso l’Atalanta Training Center, soddisfano pienamente le nostre esigenze tecniche – ha dichiarato Maurizio Costanzi, responsabile settore giovanile dell’Atalanta B.C. Oltre ai valori tecnici e sportivi poi, siamo soddisfatti della collaborazione con Ecopneus perché sempre di più siamo interessati a coltivare nei nostri giovani anche la cultura del rispetto dell’ambiente”.