Nel mondo del calcio che tutti noi siamo abituati a conoscere c’è un’oasi felice dove si lavora non solo sulle abilità fisiche e tattiche ma anche sulla formazione personale ed umana dei ragazzi, sui principi che dovranno guidare la loro vita di adulti prima ancora che di calciatori.

È il Centro sportivo dell’Atalanta BC dove le giovani promesse del calcio si confrontano con un approccio che non si focalizza esclusivamente sui risultati agonistici. “Ci occupiamo in primis della formazione umana, etica, culturale, dei ragazzi” dichiara Lucia Castelli, dal 2000 psicopedagogista del Settore Giovanile Atalanta. “La scuola assicura loro uno spirito critico e li aiuta a maturare scelte consapevoli, legate anche a stili di vita rispettosi dell’ambiente, ecosostenibili, green”.

Il rispetto e la tutela dell’ambiente sono infatti punti su cui si concentrano gli sforzi della Società: dall’utilizzo di pulmini a metano, alle strutture a impatto quasi zero del Centro sportivo, fino all’ultimo campo in erba sintetica installato e realizzato con materiali riciclati.

Un impegno che trova riscontri nelle abitudini quotidiane che le giovani promesse del calcio bergamasco applicano dentro e fuori dal terreno di gioco: dall’entusiasmo di giocare su un campo di calcio di ultima generazione e ambientalmente sostenibile al preferire il consumo di cibi biologici a Km0, dal cercare di ridurre gli impatti ambientali dei propri spostamenti al porre una maggiore attenzione al risparmio energetico.

Proprio il campo è l’ultimo tassello del percorso di Atalanta verso la sostenibilità. Un campo che “rappresenta un valore aggiunto alle attività della squadra” dichiara Maurizio Costanzi, Responsabile settore giovanile di Atalanta BC. “L’ultimo campo da gioco che abbiamo costruito, in partnership con Ecopneus – continua Costanzi – contiene gomma riciclata dei Pneumatici Fuori Uso ed è un campo molto importante perché ci permette di svolgere un’attività molto simile a quella che si svolge sull’erba naturale”. Gli fa eco Roberto Spagnolo, Direttore Operativo Atalanta BC, “l’impiego di gomma riciclata, oltre a contribuire alla sostenibilità ambientale del nostro Pianeta ci consente di risparmiare circa il 50% sulla manutenzione rispetto un campo in erba naturale”.

 

 

L’approccio innovativo della società bergamasca si concentra sì sulla crescita personale dei giocatori ma da i suoi frutti anche nel calcio giocato: tutte le squadre giovanili dell’Atalanta BC sono infatti ai vertici nelle relative categorie. Non è un caso se il metodo di lavoro del Settore Giovanile nerazzurro è considerato infatti tra i migliori in Italia e in Europa.