Per caratterizzare le diverse pavimentazioni in funzione della pratica sportiva, Ecopneus insieme a UISP-Unione Italiana Sport per Tutti, ha promosso uno studio dell’Università di Roma di Tor Vergata che ha confermato le caratteristiche e le performance attese dalle pavimentazioni sportive in gomma riciclata SBR.

Lo studio s’inserisce nel percorso avviato da tempo da Ecopneus, per la promozione dell’uso della gomma riciclata nel settore sportivo. Il consolidamento dei mercati di impiego della gomma riciclata costituisce, infatti, l’effettiva chiusura del ciclo di recupero e un concreto esempio di circular economy.

Lo studio dell’Università di Tor Vergata è stato condotto su campi polivalenti con gomma riciclata da PFU in due impianti sportivi, a Medolla (MO) e a Prato, realizzati grazie ad Ecopneus all’interno della partnership con UISP.

Per analizzare le caratteristiche fisiche delle pavimentazioni durante l’attività sportiva e per studiare quindi l’incidenza del materiale sulle performance degli atleti rispetto a pavimentazioni “tradizionali” UISP ed Ecopneus hanno commissionato uno studio al Dipartimento di Scienze Motorie dell’Università Tor Vergata di Roma. Lo studio condotto dal Dipartimento di Scienze Motorie dell’Università di Tor Vergata ha avuto come scopo quello di verificare l’impatto “acuto” delle superfici in gomma riciclata sulla performance umana, ossia come varia la resa atletica in funzione delle caratteristiche della pavimentazione.

Sono state quindi studiate anche alcune caratteristiche prettamente fisiche delle pavimentazioni, riconducibili a fenomeni di restituzione elastica, attrito radente e attrito volvente, con l’obiettivo di comparare le risposte in acuto di alcuni atleti dilettanti in diversi test di valutazione funzionale e posturale-funzionale.

Le analisi cui sono state sottoposte le superfici di gioco sono state meccaniche (caduta, rotolamento e urti per indagare la restituzione elastica e l’attrito volvente e radente), fisiche e fisiologiche (sprint, cambi di direzione, forza esplosiva-elastica) e posturali-funzionali (test Drop Jump).

Dall’analisi dei dati emersi dal test di Drop Jump (test che prevede l’effettuazione di un salto dopo una caduta da un gradino di altezza predeterminata, per valutare la forza esplosiva e la reattività degli arti inferiori), è stato riscontrato che le pressioni e i tempi di contatto sono maggiori sulla pavimentazione in gomma riciclata del PalaMedolla rispetto le altre pavimentazioni tradizionali oggetto dello studio.

Questa specificità indica quindi una maggiore proprietà elastica, quindi ammortizzante e di conseguenza meno traumatizzante, della pavimentazione in gomma SBR. Inoltre, è possibile presumere che questo tipo di superfici sportive possano rispondere adeguatamente alla richiesta di alta performance muscolare (in acuto) e presumibilmente, una discreta capacità di assorbimento degli urti, con una buona resa in termini di sopportazione prolungata ai carichi di lavoro (effetto cronico).

In conclusione lo studio dell’Università di Tor Vergata evidenzia che, a parità di prestazioni atletiche, le pavimentazioni in gomma SBR offrono la massima libertà di progettazione delle superfici sportive permettendo quindi il miglioramento di alcuni parametri rispetto alle soluzioni convenzionali.

Modulando in maniera opportuna le caratteristiche dello strato d’usura esterno della pavimentazione con lo spessore e le particolari proprietà fisiche del sottostrato in gomma riciclata, è possibile soddisfare la grande maggioranza delle richieste degli atleti, dei gestori e degli allenatori anche più esigenti.

Dall’analisi dei risultati è quindi possibile prevedere un uso consigliato per le diverse superfici, in cui le caratteristiche fisiche del campo rispondono al meglio all’attività fisica desiderata.