Si è svolta stamane la web convention organizzata da Ecopneus e rivolta a tutte le aziende della filiera Ecopneus, per illustrare le novità introdotte dal nuovo Decreto 182/2019, contenente la revisione delle modalità di gestione dei PFU-Pneumatici Fuori Uso. Il DM 182/2019 modifica quanto fino ad oggi definito dal DM 82/2011 nella gestione dei PFU.
Un’occasione di confronto e approfondimento volta a presentare e commentare il testo del nuovo Decreto, evidenziando l’impatto che avrà nella operatività della filiera Ecopneus, settore virtuoso dell’economia circolare in Italia, che già oggi garantisce il corretto recupero e riciclo del 100% dei PFU generati da pneumatici regolarmente immessi sul mercato del ricambio.
Durante il workshop, il Direttore Generale di Ecopneus Giovanni Corbetta ha tracciato e illustrato le principali novità introdotte dal nuovo DM 182/2019 e risposto alle domande degli operatori del settore alla luce delle nuove modalità di gestione dei PFU. L’evento ha visto in apertura anche l’intervento del Presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile Edo Ronchi.
Tra le principali novità, trovano rilievo l’introduzione di un maggior controllo sui gestori di PFU in forma individuale e sugli acquisti di pneumatici on-line (da cui spesso hanno origine flussi irregolari), l’introduzione per i responsabili della gestione dei PFU (siano essi in forma “associata”, come le società consortili di gestione, oppure in forma “individuale” qualora ne gestiscano oltre 200 tonnellate annue) dell’obbligo di effettuare la raccolta su tutto il territorio nazionale e l’impiego degli eventuali avanzi di gestione economici di fine anno per la riduzione del contributo ambientale sui pneumatici a carico dei consumatori.
Ritiro PFU