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227.000 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso (PFU) raccolte e recuperate dallo scorso settembre ad oggi in tutta Italia, più di 600 tonnellate al giorno. Di queste 12.500 tonnellate complessive sono state raccolte e avviate al corretto trattamento e recupero solo in Piemonte: un dato che pone la regione, con 2,8 kg pro capite in linea con la media nazionale.

Sono questi i dati rilasciati a margine della tappa finale di Impianti Aperti Ecopneus, che si è tenuta oggi a Cherasco (CN) presso la stabilimento della Tritogom.

L’iniziativa – che ha preso il via lo scorso maggio e ha toccato nei mesi scorsi il Centro e Sud Italia – è stata realizzata da Ecopneus per informare e sensibilizzare le istituzioni, il mondo industriale, gli operatori del settore, gli organi di controllo e la cittadinanza sulle finalità di un efficiente sistema di raccolta e valorizzazione dei Pneumatici Fuori Uso.

Nel primo anno di operatività del nuovo sistema di gestione dei PFU – partito in tutta Italia il 7 settembre 2011 – Ecopneus, grazie alla partnership con gli impianti di trattamento e le società di raccolta e trasporto su tutto il territorio, ha potuto avviare a corretto trattamento oltre 227 milioni di kg di Pneumatici Fuori Uso, evitandone l’abbandono indiscriminato in discariche abusive o ai lati della strada e assicurandone il corretto recupero sia di energia che di materia per applicazioni di pubblica utilità (asfalti modificati, superfici sportive, pannelli isolanti, pavimentazioni antitrauma).

Per avere un’idea basti pensare che se tutta la gomma contenuta nelle 227.000 tonnellate di PFU recuperate da Ecopneus venisse utilizzata per la produzione di asfalti modificati, sarebbe possibile pavimentare 11.350 km di strade, pari a circa la distanza tra Torino e Buenos Aires!

Delle 12 mila e 500 tonnellate di PFU raccolte in Piemonte, oltre il 28% proviene dalla provincia di Torino (3.537 tonnellate), a cui seguono Alessandria (3.151 tonnellate), Cuneo (2.530 tonnellate), Novara (1.103 tonnellate), Asti (937 tonnellate), Verbano-Cusio-Ossola (630 tonnellate), Vercelli (408 tonnellate) e Biella (229 tonnellate).

 

Raccolta di Pneumatici Fuori Uso in Piemonte (set 2011 – set 2012)
Province PFU raccolte (in ton) % totale regionale
Torino 3.537 28,2%
Alessandria 3.151 25,2%
Cuneo 2.530 20,2%
Novara 1.103 8,8%
Asti 937 7,5%
Verbano-Cusio-Ossola 630 5,0%
Vercelli 408 3,3%
Biella 229 1,8%
TOTALE PIEMONTE 12.525 100%

 

Siamo molto soddisfatti del bilancio dei primi 12 mesi di attività di Ecopneus – ha dichiarato Giovanni Corbetta, Direttore Generale della società consortile – sia per quanto riguarda i quantitativi raccolti a livello nazionale che per quanto riguarda il Piemonte. Si tratta di un risultato importante che ribadisce la nostra convinzione di come un sistema efficiente ed organizzato per obiettivi concreti, grazie anche all’impegno di tutti gli attori della filiera sul territorio, gommisti, trasportatori, siti di stoccaggio e impianti di trattamento, possa garantire risultati e benefici impensabili fino a un anno fa”.”

La corretta gestione dei PFU, infatti, oltre ad essere auspicabile a livello economico, per il risparmio di risorse e materie prime che garantisce, è fondamentale per l'ambiente e per la sicurezza dei cittadini. I PFU, infatti, sono un rifiuto speciale non pericoloso. Non sono biodegradabili e possono rappresentare un serio problema se incendiati in ambiente libero.

Se prendono fuoco producono fumi e percolati di natura tossico-nociva che possono contaminare il terreno e le falde acquifere e avere un impatto dannoso sulla salute umana e sull’ambiente. Oltre a deturpare il paesaggio, quindi, se abbandonati nell’ambiente possono costituire una seria minaccia in caso di incendio.