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Proseguono incessantemente le attività del Protocollo per il prelievo straordinario di Pneumatici Fuori Uso nella Terra dei Fuochi, che vedi coinvolti ad oggi 14 Comuni del casertano e del napoletano, le Polizie Locali, le Aziende Municipalizzate ed Ecopneus.

Le 420 tonnellate rimosse dal territorio dalla firma del Protocollo (ed equivalenti a oltre 46.000 singoli pneumatici vettura) sono state portate nei siti concordati con le amministrazioni Comunali e da lì trasportate nelle aziende partner di Ecopneus per le fasi di trattamento. Oltre il 97% dei PFU così raccolti sono stati recuperati come materia, trasformandosi in granulo e polverino di gomma per tante utili applicazioni, dai campi per lo sport agli elementi dell’arredo urbano come cordoli e protezioni, dagli asfalti “silenziosi” e che durano di più ai materiali insonorizzanti, isolanti e antivibranti.

Di recente a Tufino è stato inoltre presentato un accordo tra sei Comuni del Nolano (Camposano, Cimitile, Cicciano, Casamarciano, Visciano e Tufino, tutti in Provincia di Napoli) che hanno trovato una soluzione per il conferimento dei PFU abbandonati nel proprio territorio. Non avendo né centri autorizzati né isole ecologiche, i sei Comuni si sono accordati per conferire i PFU presso lo STIR di Tufino (un’area di trattamento rifiuti del Sistema Ambiente Provincia di Napoli), da cui saranno poi prelevati dalle aziende incaricate da Ecopneus. Un nuovo impulso alle attività del Protocollo e una soluzione efficace che si spera possa essere presa ad esempio da altre Amministrazioni Comunali del territorio.

Leggi la news completa sul sito Io scelgo la strada giusta, dedicato alle attività del Protocollo per la Terra dei Fuochi