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Per fornire supporto e consulenza ai Comuni, Ecopneus lancia in occasione dell’evento una pagina web e un indirizzo e-mail dedicati

Ecopneus prende parte in qualità di Main Sponsor alla XXXIX Assemblea ANCI, un’occasione annuale unica di incontro tra il mondo dell’imprenditoria e della pubblica amministrazione che si terrà a Bergamo dal 22 al 24 novembre. Un luogo di ideazione, crescita e sviluppo di ambiziosi progetti e soluzioni che accrescono l’efficienza dei territori e il benessere dei cittadini, dedicato ai principali temi d’interesse per i Comuni.

Con l’obiettivo di fornire supporto e consulenza alle Amministrazioni locali sulle soluzioni innovative ed ecosostenibili offerte dalla gomma riciclata da PFU per le città italiane, in occasione dell’evento Ecopneus ha lanciato un canale di comunicazione interamente dedicato alla Pubblica Amministrazione. Un indirizzo e-mail riservato e una pagina internet (https://www.ecopneus.it/comuni-circolari/ ) che funge sia da guida delle numerose applicazioni della gomma riciclata sia da racconto del know-how con cui il consorzio ha contribuito negli ultimi dodici anni a trasformare rifiuti in preziose risorse per le nostre città.

Per discutere approfonditamente di questi temi, giovedì 24 novembre dalle 10,00 alle 12,00 durante l’Assemblea ANCI, si terrà inoltre il Workshop “Ecopneus con i comuni sostenibili”: un’opportunità di importante confronto con i Sindaci, gli amministratori e i rappresentanti del mondo istituzionale sulle applicazioni della gomma riciclata nell’ambito urbano e non solo, nonché sul contributo concreto di questo materiale all’economia circolare del Paese.

In questo momento cruciale per l’economia italiana e per uno sviluppo sostenibile delle nostre città è importante indirizzare le nostre scelte verso soluzioni in grado di incidere positivamente sul territorio, sulla comunità e sull’ambiente – ha dichiarato il Direttore Generale di Ecopneus Federico Dossena –  Nel pieno rispetto dei principi della circular economy, i materiali derivanti dalla gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso rappresentano una risorsa vantaggiosa per i Comuni e le Pubbliche Amministrazioni che intendono adottare una strategia sostenibile e virtuosa. Con questa iniziativa Ecopneus ribadisce il proprio impegno al fianco delle amministrazioni dei territori con cui dialoga da anni con centinaia di progetti, interventi e collaborazioni, per stimolare l’adozione di queste applicazioni e per sfruttare una risorsa preziosa ed economica che altrimenti saremmo costretti a mandare all’estero. A questo sforzo auspichiamo che intervengano anche azioni normative da parte del Governo a supporto: incentivazione fiscale ai materiali riciclati e target vincolanti per l’adozione di soluzioni ecosostenibili da parte della pubblica amministrazione, perché l’economia circolare si realizzi davvero e per contribuire agli obiettivi globali di sostenibilità e contro il cambiamento climatico”.

Dalle pavimentazioni stradali silenziose e resistenti agli interventi di rigenerazione urbana, dall’impiantistica sportiva sostenibile all’edilizia pubblica di qualità la gomma riciclata rappresenta una vera e propria risorsa strategica per Comuni e Amministrazioni locali, in grado di incidere positivamente sulle opportunità di sviluppo del territorio, sulla vita delle generazioni presenti e future, sul sistema economico e istituzionale e, non per ultimo, sull’ambiente.

Oltre alle innumerevoli qualità dell’applicazione della gomma riciclata nell’ambiente urbano, l’attività di Ecopneus genera importanti benefici ambientali ed economici. Solo nel 2021 è stata evitata l’emissione di 310mila tonnellate di CO2 equivalenti (un quantitativo pari a quelle di 185 mila autovetture che percorrono 10.000 km in un anno), un consumo di acqua di quasi 1,23 milioni di m3 (la quantità di acqua necessaria per riempire 495 piscine olimpioniche) e un prelievo di materie prime di 282 mila tonnellate (quantità pari al peso di 575 treni Frecciarossa 1000 composti di otto carrozze più locomotore). Benefici a cui si aggiunge il risparmio per il Paese legato alla riduzione delle importazioni di materiale vergine che complessivamente si attesta a circa 79 milioni di euro.